COMMISSIONE

Benessere animale, è scontro fra Giunta e opposizione

Quando si parla di cani e gatti gli animi si accendono: è stata una commissione ad alta partecipazione quella sul benessere animale, presieduta da Gabriella Corsaro. Non sono bastate due ore di relazioni e dibattito per esaurire l’argomento, al punto che la relazione dell’assessore Francesco De Vanna, che avrebbe dovuto fare il punto sulle aree cani, è stata rimandata.

Il Comune spende ogni anno circa un milione di euro per la gestione del mondo animale, di cui 550.000 per la gestione del canile – gattile, affidata alla cooperativa “Il Ciotolo”, e 175.000 per il servizio veterinario. Per l’acquisto di cibo quest’anno sono stati spesi 173.000 euro, che basteranno però fino all’estate 2024 e 50.000 se ne sono andato in farmaci. Inoltre sono stati investiti 150.000 euro per l’acquisto di strumentazione medica in uso ai veterinari, che limiteranno così il ricorso alle cliniche private. Le cifre sono state fornite dal vicesindaco Lorenzo Lavagetto. Nella sua dettagliata relazione ha spiegato che quest’anno sono entrati nel canile 142 cani e 420 gatti, 148 dei quali sono morti per aver contratto malattie. Attualmente sono ospitati 77 cani e 205 gatti. A gestire la struttura ci sono 11 operatori della cooperativa, affiancati da 5 veterinari. Altri 6 fra dirigente e dipendenti operano nel servizio municipale. Lavagetto ha ammesso che bisogna fare i conti con i pesanti inevitabili tagli di bilancio del 2024, ma ha assicurato che si farà fronte al problema con le variazioni in corso d’anno.

Una raffica di domande, con toni critici, è arrivata da Federica Ubaldi, che ha parlato di “quadro non roseo”, ha proposto che le consulenze veterinarie siano estese anche ai privati in difficoltà (ma Lavagetto ha risposto che è una strada suggestiva ma difficile da percorrere), ha chiesto lumi su sterilizzazione e gestione delle nutrie. Priamo Bocchi ha sottolineato i tagli di bilancio per l’anno 2024 e ha stigmatizzato le procedure troppo complesse per le adozioni, mentre Sandro Campanini ha raccomandato attenzione alle persone che si trovano in difficoltà nel gestire un animale d’affezione, un problema anche di salute, secondo Alicia Maria Carrillo, veterinaria e volontaria. La dirigente Donatella Signifredi ha annunciato il censimento e la sterilizzazione delle colonie feline e ha riferito che su 100 cani catturati, 92 sono stati restituiti ai proprietari, mentre 39 cani sono stati adottati.

Antonio Bertoncini