INTERVISTA

Nouvenne: «Nel 2024 priorità a Capitale dei giovani, stadio e Ponte Nord»

«Il gruppo consigliare di Prospettiva, con l'associazione che lavora a suo supporto, ha portato e porterà anche in futuro un approccio non ideologico di fronte alle scelte che questa maggioranza e questa Giunta hanno di fronte per il bene della città».

A parlare è Antonio Nouvenne, medico e capogruppo di quella che si era presentata come lista Guerra e che nel corso del 2023 si è trasformata in un'associazione e in vero e proprio gruppo civico. E, in chiusura del primo anno «intero», fa il punto sull'esperienza di governo della città e sul ruolo del suo gruppo.

«La maggioranza è unita»

«Il voto sul bilancio ha dimostrato che la maggioranza è unita, pure se al suo interno non mancano le differenziazioni, sui temi fondamentali dello sviluppo della città. Certo, non si può negare che al suo interno ci sia una certa vivacità di dibattito, in particolare nel Pd, che è la componente più importante e rappresentativa. “Prospettiva”, all'interno di questa alleanza, non ha, come qualcuno afferma, il ruolo di un sostegno acritico alla Giunta. Al contrario, ci siamo posti più volte come mediatori fra posizioni differenziate e la nostra linea è quella di privilegiare sempre un approccio non ideologico ma scientifico e razionale di fronte ai problemi e alle loro soluzioni».

Il caso dell'aeroporto

Sul voto sull'aeroporto, che ha visto una divisione netta all'interno della maggioranza, Nouvenne non nega che «si sia trattato di un episodio doloroso. E questo soprattutto perché la delibera era stata preparata con un lungo lavoro di mediazione e alla fine la bontà del lavoro fatto è stata certificata dal fatto che la conferenza dei servizi ha accolto quelle che erano le osservazioni al suo interno, come il no ai cargo e alla pista lunga 3 chilometri. Credo pewrò - prosegue Nouvenne - che la legittimità di posizioni diverse non debba scadere nel personalismo, perché la città ha bisogno di risposte. E, se è vero che non vanno prese decisioni affrettate, è anche vero che io ritengo che alla fine, se si vuole fare la politica vera a servizio della collettività, ci si debba uniformare a quanto si è deciso assieme a maggioranza. Si è trattato però di un momento che non si è ripetuto all'interno di un percorso di confronti costruttivi sui temi che abbiamo affrontato in questo anno».

Le sfide del 2024

Per quanto riguarda l'anno che sta per iniziare Nouvenne elenca quelle che sono le priorità: «Dovrà essere l'anno in cui si portano avanti gli obiettivi che ci siamo posti. A partire dalla candidatura a Capitale europea dei giovani, cui teniamo molto Mi auguro anche che si concluda l'iter burocratico per il nuovo stadio, che abbiamo detto fin dalla campagna elettorale di voler lasciare dov'è. E poi auspico che si arrivi all'accordo definitivo anche per l'utilizzo del Ponte Nord con il sostegno di tutte le forze politiche e della città. E poi si dovrà lavorare per le infrastrutture, dalla via Emilia bis all'uso dell'interconnessione con l'Alta velocità e la Ti-Bre. Con un sostegno che spero arrivi da tutta la città, e non solo dalla maggioranza».

Gian Luca Zurlini