Vandalismi durante la notte
Via Verdi, una decina di auto danneggiate
Anno nuovo, vita vecchia. O meglio, come ringhia una residente, «sempre la solita. Qui, invece che essere in centro città, siamo nel centro del mirino di vandali e balordi assortiti».
Il Capodanno, infatti, ha portato l'ennesima raffica di danneggiamenti e furti per le auto in sosta e, anche qui nessuna novità, i soliti vandali si sono concentrati nella zona di via Verdi e dintorni. Dove bastava camminare sul marciapiede per fare la conta dei danni.
Ad accorgersene, nelle ultime ore, sono stati i residenti che, in molti casi, erano tornati a riprendere l'auto parcheggiata per le feste.
«E ci siamo trovati davanti una scena avvilente - prosegue un altro abitante della zona. - Praticamente tutte le macchine sul lato ovest di via Verdi avevano gli specchietti spaccati, presi a calci».
Ma non solo: in alcuni casi sono stati anche aperti gli abitacoli e oltre allo specchio penzolante gli automobilisti hanno trovato anche tutto a soqquadro all'interno. «Non c'era nulla da rubare e quindi si sono limitati a frugare in giro. Ma è una brutta sensazione».
E non è solo per il fastidio di vedersi profanare le proprie cose: sostituire uno specchietto di ultima generazione elettrico significa dover sborsare ben oltre un centinaio di euro. E come regalo per la Befana ci si potrebbe augurare di meglio.
«D'altra parte che qui ci siano danneggiamenti e furti a raffica è noto», proseguono gli abitanti che segnalano come una delle strade più a rischio sia via Magnani. «Qui è meglio evitare di parcheggiare: è poco illuminata e assai poco trafficata ed è diventata il punto di ritrovo di gruppi di tossici che si piazzano davanti all'ingresso sul retro della scuola Micheli e si nascondono tra le auto in sosta. Nella migliore delle ipotesi al mattino si trovano lattine vuote e resti di pipe da crack. Nel peggiore la macchina forzata».
«Il problema è che questa zona è colonizzata da spacciatori e clienti: se rientri la sera te li trovi davanti che ti fissano. E anche senza voler apparire apprensivi, si tratta di presenze che non lasciano tranquilli anche perché sanno benissimo che questa, ormai, è terra di nessuno».
lu.pe.