Vandali in azione in tutta la città
I varchi delle Ztl "accecati" con la vernice
Gli occhi elettronici puntati sulle nostre strade oscurati con la vernice: e se il senso di questo gesto è ancora tutto da chiarire è certo che le indagini sono già partite per identificare i responsabili.
Vandali hanno infatti oscurato le telecamere di sorveglianza dei varchi Ztl della città da viale Mariotti a piazzale Salvo D'Acquisto arrivando anche a viale Toscanini e via XXII Luglio.
Il raid è stato compiuto nella notte fra giovedì e venerdì e secondo quanto ricostruito fino ad ora le telecamere che controllano l'accesso alle zone a traffico limitato sono state spruzzate di una vernice rosa che impediva di riprendere le targhe degli eventuali trasgressori e, quindi, di comminare multe. In alcuni casi le lenti son state completamente coperte dalla vernice mentre in altri casi la patina colorata non ha completamente oscurato i sensori. Ma comunque in tutti i casi si è reso necessario un intervento dei tecnici per ripristinare gli impianti. «Si tratta di atti contro il patrimonio pubblico, inconsulti ed immotivati, i cui autori sono, per ora, sconosciuti - commenta l'assessore comunale alla viabilità, Gianluca Borghi - L'Amministrazione comunale sporgerà denuncia ie la nostra speranza è che l'autorità giudiziaria possa risalire, in tempi brevi, ai responsabili di questo danneggiamento di un bene pubblico, che ha pregiudicato, seppur per poche ore, la funzionalità del controllo dei varchi Ztl». La pulitura delle telecamere è stata realizzata ieri mattina dai tecnici di Infomobility che hanno controllato tutti i varchi.
«Un operaio è salito su un trabattello e per fortuna non ha avuto difficoltà a rimuovere la vernice, un composto a base di acqua - spiega l'amministratore unico di Infomobility, Michele Ziveri - Purtroppo la telecamera non ha ripreso in viso i vandali, poiché, in base ai primi rilievi, sembra proprio che la vernice sia stata spruzzata dal basso, quindi senza utilizzare alcuna scala e quindi senza entrare nello spazio monitorato». Tuttavia è facile ipotizzare che altre telecamere del centro possano avere registrato fotogrammi utili per arrivare ad una identificazione.
Il raid sarebbe da imputare ai membri di un gruppo che ultimamente ha imbrattato anche alcuni muri della città e affisso diversi adesivi oltre ad essersi resi responsabili di altri gesti analoghi in altre città sulle facciate di supermercati e di sedi di sindacati.
r.c.