Ragazzola
Ponte Verdi, aperte le buste: cantiere più vicino
Roccabianca Sono state aperte le buste con le offerte per la messa in sicurezza del ponte Verdi, fra Ragazzola e San Daniele Po. La procedura per la valutazione amministrativa è in corso e richiede tempo vista la complessità della pratica in sé, seguirà poi la valutazione tecnica del progetto che prevede un anno e mezzo circa di lavori con diversi cambiamenti nel corso del tempo per il traffico veicolare e modifiche anche al traffico fluviale.
L’appalto per la messa in sicurezza del ponte è valutato in 14,86 milioni di euro, di cui 1,85 milioni circa per oneri di sicurezza, a cui occorre aggiungere 5,13 milioni di euro per somme a disposizione dell’amministrazione. I 20 milioni di costo sono interamente finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito degli interventi previsti per i ponti sul Po.
Il bando è stato pubblicato dalla Provincia di Parma il 17 novembre 2023 dopo aver subito un rallentamento della procedura durato circa 8 mesi, a causa del decreto Milleproroghe per la riassegnazione dei fondi del 2020. Come promesso a settembre scorso dal presidente della Provincia Andrea Massari l’iter è ripartito a pieno ritmo appena avuto il via ufficiale, tanto che entro breve arriverà l’assegnazione ufficiale.
La procedura
Il termine per la presentazione delle domande è scaduto il 16 gennaio, data da cui sono iniziate le valutazioni. La procedura potrebbe subire eventuali ulteriori rallentamenti nel caso in cui vi fossero opposizioni all’assegnazione. Fra i motivi per cui alcune aziende o consorzi potrebbero presentare ricorso vi è sicuramente la complessità dei documenti per la partecipazione a cui si aggiunge l’aggiudicazione della miglior offerta per il ribasso sull’importo dei lavori. Il criterio applicato è infatti quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa tenuto conto che l’offerta tecnica ha un peso considerevole e viene valutata dalla commissione come primo punto. Le proposte che non raggiungono 40 punti su un massimo di 80, vengono scartate. Ogni documento di gara unico europeo potrà essere integrato entro 10 giorni dalla richiesta dell’amministrazione.
La prima fase dell’aggiudicazione si chiuderà quindi a breve, anche se per la chiusura definitiva dell’aggiudicazione potrebbe servire ulteriore tempo.
La situazione
Ne è passata di acqua sotto il ponte dedicato a Giuseppe Verdi, inaugurato nel marzo 1980. Acqua che ha lentamente levigato i piloni fino a far affiorare i tondini delle armature e si è infiltrata creando crepe in alcuni casi grandi quanto una mano. L’infrastruttura sulla strada provinciale 10 è lunga 2,5 chilometri ed è formata da 65 campate, 56 in golena 5 nel letto del fiume Po e 4 alle estremità. Due piloni risultano più rovinati degli altri a causa dell’erosione; alcuni hanno perso l’allineamento tanto che in via cautelativa i tecnici hanno alleggerito il traffico con l’istituzione del senso unico alternato. Anche la parte superiore soffre il tempo, l’area dell’impalcato esterna ai piloni è infiltrata, i ferri sono corrosi e in alcuni punti ci sono stati distacchi di calcestruzzo. Risultano infine da sostituite guardail e parapetti perché obsoleti.
Le condizioni dopo alcuni test e simulazioni sono state definite critiche, nella parte sommersa, tanto da richiedere la messa in sicurezza per ripristinare la viabilità a pieno carico.
Silvio Marvisi