APPELLO DELL'ANPI

Salso, di chi è quel foulard a righe che indossavano i deportati?

Un foulard «a righe», di quelli che indossavano i deportati nei lager, e una storia sconosciuta di sofferenze. La Sezione Anpi di Salsomaggiore rivolge un appello alla cittadinanza e non solo, per ritrovare a chi appartenne un foulard di un deportato nei campi di concentramento nazisti durante la Seconda guerra mondiale.

«Abbiamo conservato, presso la nostra sede in via dei Partigiani salsesi (telefono: 3497465712) un foulard originale di un deportato, probabilmente salsese, e vorremmo risalire alla persona alla quale appartenne - spiega la presidente dell’Anpi Salso Patrizia Mainardi -. Una ricerca in questo senso venne già fatta ma senza esito positivo: perciò oggi vogliamo riproporla allegando a questo appello la fotografia del fazzoletto “a righe” con riportato il numero del deportato al quale era appartenuto. Saremmo molto lieti di riuscire, anche dopo anni, conoscere il nome ed il cognome di colui che dovette indossarlo». «Purtroppo, infatti, si è persa traccia di come il foulard sia arrivato presso la nostra sede. Già con questo appello e proprio vicini alla ricorrenza del “Giorno della memoria” rivolgiamo un caro pensiero a questa persona, ovunque sia, ed ai suoi familiari. Unitamente a questa persona che “evidentemente” si era salvata rivolgiamo un ricordo a tutti i deportati e dispersi salsesi. E un ringraziamento a tutti coloro che possono aiutarci in questa ricerca, anche con il semplice passaparola», conclude la Mainardi.

A.S.