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Parco dei Cento Laghi: ecco i cartelli «salvavita»
Neviano Monte Fuso più sicuro in caso di emergenza grazie alla nuova cartellonistica WPR 118. Uno dei problemi principali di tutti gli sport praticati in outdoor infatti è, in caso di necessità, saper localizzare con precisione la propria posizione per comunicarlo alla centrale operativa di soccorso, specie nelle aree dove è scarsa la copertura telefonica o dati.
Un discorso che vale anche per gli operatori di diverse attività rurali o forestali, ad esempio i taglialegna, gli agricoltori, gli allevatori, che svolgono il loro lavoro in luoghi difficilmente accessibili e poco frequentati. Per rendere più sicura la frequentazione di boschi, montagne, parchi, sentieri, nel 2010 è nata l’idea dei WPR (Way Point Rescue), sistema adottato dall’Ente Parchi del Ducato, in accordo con il Cai Parma e il 118 dell’Emilia Romagna, nell’ambito del progetto di manutenzione e potenziamento delle reti sentieristica e cicloescursionistica dell’area del Monte Fuso nel Parco Regionale dei Cento Laghi.
Nel dettaglio i WPR sono punti noti, geolocalizzati e riconoscibili poiché caratterizzati da tabellature di segnalazione poste in loco. Ogni cartello è composto da un identificativo alfanumerico che riporta le indicazioni della provincia, del comune in cui si trova e un numero progressivo che può andare da 1 a 9999.
Per ognuno di questi WPR è stata redatta una scheda disponibile ai soccorritori sulla quale vengono riportati i dati utili a identificare e conoscere l’area in cui si andrà ad operare e quali mezzi saranno necessari nell’intervento.
La scheda riporta quindi la posizione (latitudine e longitudine), ma anche le caratteristiche del luogo di posizionamento (sentiero, carraia, prato), a quanti metri di distanza si trova la strada asfaltata più vicina, se è raggiungibile da mezzi terrestri, come, da dove, e infine la foto del luogo.
Un sistema quindi che fornisce tutte le indicazioni necessarie ai soccorritori. E alla persona che si dovesse trovare nella necessità di ricevere soccorso basterebbero pochi secondi per comunicare la propria posizione alla Centrale operativa, riportando il codice alfanumerico contenuto nel cartello (per esempio PR NA 13...), permettendo così di individuare il punto di provenienza della richiesta di soccorso e, automaticamente, anche dove inviare la squadra.
Il cartello indica i tre passaggi da seguire per richiedere l’intervento: chiamare il numero di emergenza 118 (o, se già attivo, il numero unico di emergenza 112); riportare all’operatore/operatrice il codice alfanumerico contenuto nel cartello, attendere i soccorsi senza muoversi dal punto indicato. Sui sentieri del Monte Fuso sono state da poco posate dai Parchi del Ducato decine e decine di tabelle con i vari WPR 118 i cui punti di posa saranno anche riportati nella Carta Escursionistica in corso di realizzazione.
Maria Chiara Pezzani