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Ponte Verdi, oggi il Tar decide: Provincia pronta a riprendere l'iter

Procedura di assegnazione del bando per i lavori al ponte Verdi sospesa dalla Provincia di Parma in attesa della decisione del Tar che potrebbe arrivare già oggi, mentre rientrano in gara con riserva due consorzi a cui è stato concesso il soccorso istruttorio.

Mentre si allungano i tempi amministrativi resta invece fermo il cronoprogramma che prevede 19 mesi di lavori con inizio del cantiere il primo settembre 2024 e chiusura il 4 febbraio 2026.

Oggi il Tar è chiamato a decidere sulla riammissione di uno dei sei consorzi che hanno presentato domanda di partecipazione al bando di gare per la riqualificazione che prevede un importo totale di 20 milioni di euro. L’udienza si terrà in teleconferenza così da agevolare e accelerare i tempi della burocrazia.

Una volta esaminate le carte e ascoltate le richieste delle aziende che hanno presentato il ricorso, il tar è chiamato a mettere un giudizio cautelare, un indirizzo di massima che indicherà quindi se è possibile riammettere o meno il consorzio escluso mentre il deposito vero e proprio della sentenza potrebbe arrivare in un secondo momento.

Assegnazione sospesa

Al riguardo delle modalità e dei tempi da seguire la Provincia di Parma ha emesso un atto con cui si sospende l’assegnazione del bando fino a giovedì 8 febbraio, termine entro il quale è prevista la decisione del Tar, anche se in via cautelare.

La procedura riprenderà solo quando sarà chiusa la prima fase amministrativa, quando sarà chiarito il panorama sulle aziende che hanno diritto a partecipare all’assegnazione dei lavori. Entro breve verrà istituita una commissione tecnica che valuterà ogni aspetto tecnico, le eventuali variazioni al progetto magari per ottenerne un risparmio economico, ricordando che mentre l’offerta economica può ottenere al massimo 20 punti, i restanti 80 dipendono quindi dalla proposta tecnica di esecuzione lavori.

I riammessi

Per due diversi raggruppamenti di azienda è stato riconosciuto il soccorso istruttorio, così da fornire alcune piccole correzioni ai documenti il cui termine scadeva il primo febbraio scorso. Rientrano quindi in gara a pieno titolo i consorzi Iembo spa - Grenti spa, di Noceto e Camar coop - Scs. coop - Granelli srl con impresa esecutrice Cams Servizi Edili srl, di Castelnovo de’ Monti. La Provincia di Parma ha deciso di riammettere, seppure con riserva, due ulteriori raggruppamenti temporanei di azienda, esclusi in prima istanza, così da consentire la corretta trattazione del ricorso di fronte al Tar. Si tratta di Steelconcrete Consorzio Stabile - Localpal srl - Nautilus srl e Civelli Costruzioni srl - Consorzio Stabile 3 Emme Difesa Ambiente e Territorio - Giudici spa, di cui quest’ultimo consorzio ha prestato ricorso al Tar in discussione oggi. La procedura riprenderà quindi al più presto possibile così da permettere la valutazione tecnica e le fasi preparatori per il raggruppamento di aziende che si aggiudicherà l’appalto.

Silvio Marvisi