Fidenza: parla Enrica, la guerriera dai capelli rossi

«Non mi sento un’eroina, ma spero che la mia storia serva a tirar via un po’ di paura alle donne». Si schernisce Enrica, l’imprenditrice 40enne che per la seconda volta ha sventato da sola un tentativo di furto.

Pochi giorni fa a Fidenza, in viale Primo Maggio, l’aggressione di un uomo armato di coltello, che ha provato a rubarle la borsetta. Lei reagisce, indietreggia e lo prende a calci con una velocità tale che il delinquente schizza via a gambe levate. La disavventura finisce in caserma con una denuncia, firmata con tanta rassegnazione.

Questo brutto episodio, infatti, è il secondo che Enrica Frattini ha dovuto affrontare con un coraggio da guerriera, un’amazzone dai capelli rossi. Due anni fa, un balordo è entrato nel suo negozio per derubarla dell’incasso. Anche allora seppe mantenere il sangue freddo e trovare la forza di difendersi, scaricandogli in faccia tutto il flacone spray al peperoncino che aveva con sé e mettendolo in fuga.

«Non so se è da incoscienti – spiega Enrica – ma penso che difendersi da un’aggressione, dal furto delle proprie cose, sia una reazione naturale. Non si tratta di aver coraggio, ma di essere pronte. Purtroppo, c’è da essere preoccupati, visto l’aumento di fenomeni del genere. Dopo il secondo episodio ero molto turbata. Non volevo nemmeno fare la denuncia. Mi ha convinta Daniele Aiello, che mi ha offerto supporto morale. Posso dire che i carabinieri di Fidenza sono stati straordinari, gentili e comprensivi. Ho molta fiducia nelle forze dell’ordine, ma la paura c’è tutta».

Nicola De Ieso