Le reti più veloci della storia crociata
«Lampo» Parma: pronti, via ed è subito gol. Da Benny Carbone a Crespo e Zola, un treno di emozioni.
Un minuto e 22 secondi: tanto ha impiegato Wilan Cyprien per regalare con un fantastico destro al volo dalla lunga distanza il vantaggio al Parma, nella sfida giocata martedì sera contro il Cosenza.
Quello del centrocampista francese è stato il gol più veloce realizzato dal Parma in serie B, da sette anni a questa parte. Prima e addirittura meglio di Cyprien aveva fatto Antonio Di Gaudio, capace di punire l'Avellino sempre al Tardini – era il 29 ottobre 2017 – dopo 49 secondi dal fischio d'inizio.
La prodezza di Cyprien ha fatto tornare in mente altri piacevolissimi ricordi, legati ad una partenza a razzo del Parma. Pronti, via ed è subito... gol. L'emozione corre sul filo di gesta indimenticabili.
Carbone non abbocca
Tra le reti in assoluto più rapide nella storia della serie A figura quella di Benny Carbone in un Parma-Lecce finito 3-1, nella stagione 2003-2004. Erano passati appena 17 secondi di gioco quando i tifosi gialloblu, che non avevano probabilmente avuto nemmeno il tempo di accomodarsi sugli spalti, esultarono vedendo gonfiare la rete. Protagonista in negativo il portiere dei salentini, Vincenzo Sicignano, ex di turno passato in un brevissimo lasso di tempo dagli applausi della curva Nord all'incubo di una papera colossale. Sicignano si avventura in un primo dribbling (riuscito) su Gilardino. Poi tenta il secondo proprio su Carbone che però gli soffia la sfera e apre le danze di quello che sarà il 3-1 finale. Il tempismo di Carbone è noto ai tifosi del Parma. Sempre in quella stagione, a novembre in Coppa Uefa, lo stesso giocatore non aveva fatto passare il primo giro di lancette per andare a segno contro il Salisburgo, strapazzato 5-0 nella gara di ritorno del secondo turno.
Di Vaio scatenato
A Marco Di Vaio, il 2 dicembre 2001 a Udine, furono sufficienti 24 secondi per superare Turci in uscita. L'attaccante si ripeterà due minuti dopo, dando a Daniel Passarella l'illusione di una gara in discesa. E invece il Parma sarà ribaltato da Muzzi e Jorgensen.
Bresciano re di Roma
C'è un Lazio-Parma 2-3 del 21 settembre 2003 da tutti ricordato per la magia di Adriano che si porta a spasso la difesa biancoceleste e trafigge Sereni. Ma quel giorno il re di Roma in maglia gialloblu è Mark Bresciano: l'australiano firma il vantaggio dopo soli 28 secondi, con una splendida girata al volo su assist di Nakata. Sarà lo stesso Bresciano a regalare la vittoria al Parma, al minuto 88, dopo che la Lazio aveva rimontato per due volte gli ospiti con Stam e Simone Inzaghi.
Zola caparbio
Il 12 settembre 1993 il Parma supera 2-1 fra le mura amiche il Genoa di Skuhravy e dell'indimenticato capitano Gianluca Signorini. Un match che gli uomini di Nevio Scala indirizzano già dopo 34 secondi: Zola manca il colpo di testa ma è il più lesto nell'approfittare del rimpallo favorevole e trafiggere Berti. I rossoblu pareggiano con Petrescu, ma nel finale sarà Crippa a regalare il successo ai gialloblu.
Tra Chiesa e Budan
Il 25 ottobre 1998 Enrico Chiesa segna a Perugia dopo 46 secondi di gioco, ma la squadra di Malesani subirà la rimonta per effetto delle reti di Rapaic (che interrompe l'imbattibilità di Buffon, che aveva fino a quel momento collezionato cinque «clean sheet» di fila) e Bucchi. Passano otto anni – 29 ottobre 2006 – e Igor Budan approfitta dopo 44 secondi del pasticcio combinato dagli atalantini Calderoni e Rivalta. Saranno Grella e Muslimovic a firmare le altre due reti crociate (3-1, per gli orobici in gol Doni).
Crespo, sempre lui
Poteva mai mancare un bomber di razza come Hernan Crespo nella speciale classifica dei gol del Parma più veloci di sempre? Certo che no. Dei tre ce n'è uno davvero speciale, perché è il primo in assoluto realizzato da «Valdanito» in Italia. A San Siro contro l'Inter, il 7 ottobre 1996, dopo un minuto esatto Crespo colpisce con una pregevole girata su cross di Zé Maria. I nerazzurri rispondono con Zamorano (doppietta) e Zanetti.
Il 21 settembre 1997 nel derby col Piacenza (vinto 3-1) l'attaccante argentino sfrutta un errore di Delli Carri, resiste al ritorno dello «zar» Vierchowod e fulmina Sereni. Sono trascorsi appena 34 secondi dal calcio d'inizio.
Crespo si ripete il 24 ottobre 1999 in casa della Reggina (2-2 il risultato finale), confezionando il vantaggio di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, dopo 40 secondi dal via.
Vittorio Rotolo