AVEVA 92 ANNI

Addio a «Silòn», grande tifoso del Fidenza calcio

Era stato uno dei più grandi e affezionati tifosi del Fidenza calcio: se n’è andato Italo Delazzari, «Silòn», per tutti i borghigiani. Aveva 92 anni.

La sua scomparsa ha rattristato non solo tutti i fidentini che lo conoscevano e gli volevano bene, ma anche i dirigenti e gli sportivi della storica società calcistica fidentina, che gli hanno reso omaggio nella camera ardente e salutato sui social, con la sua foto, listata a lutto, sugli spalti del Ballotta, con tanto di bandierone.

«Il Fidenza esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Italo Delazzari, conosciuto da tutti come “Silòn”. Italo è stato un nostro fedelissimo e instancabile tifoso. Ha testimoniato le peripezie della nostra società sia negli anni più luminosi, che in quelli più bui, diventando una presenza immancabile all’interno della famiglia bianconera. Buon viaggio Silòn».

Delazzari era nato a Verona, ma poi si era trasferito con la famiglia in città. Ai tempi della guerra aveva vissuto in Francia, per alcuni anni con i genitori.

Era stato assunto in giovane età alle dipendenze della Carbochimica e nell'azienda era rimasto sino al traguardo del pensionamento. Ma la sua più grande passione era stata per il Fidenza calcio, la sua squadra del cuore.

Non c’era dirigente, calciatore, sportivo, che non conoscesse il suo grande amore per il Fidenza. Cappellino, sciarpa, bandiera, tromba, «Silòn», era lì, sempre in prima fila, a incitare la squadra, con la sua voce possente. Non si perdeva, una partita, sia in casa che in trasferta e seguiva ogni allenamento e le vicissitudini del Fidenza, sia nei tempi gloriosi che in quelli più bui. Ma Italo era stato anche un nonno presente e affettuoso, che aveva seguito con la moglie, gli adorati nipoti Giulia, Nicola e Alessandro. Adorava gli animali e amava la tenera bassottina «Moka», che la figlia Maria Teresa, gli portava alla casa residenza anziani, dove da due anni, costretto alla carrozzina, era ospite. E lui la stringeva e la coccolava con infinita tenerezza.

Italo Delazzari, che è stato salutato, con una preghiera, ha lasciato la moglie Giancarla, i figli Maria Teresa, Angelo, il fratello Antonio e gli adorati nipoti Giulia, Nicola e Alessandro.

s.l.