EMERGENZA CASA
Bando Erp, boom di domande. Brianti: «Quattrocento richieste in due giorni»
Il bando per accedere agli alloggi Erp si è aperto lunedì e soltanto nei primi due giorni, sono state raccolte oltre quattrocento domande.
Si tratta di un vero e proprio boom che dimostra come, soprattutto per le fasce più fragili, la «fame» di alloggi sia in continuo aumento.
Il bando rimarrà aperto fino al 29 aprile, andando a sostituire la precedente graduatoria, risalente al 2020.
Nel frattempo ogni giorno gli uffici dedicati di Comune e Acer lavorano alacremente per rispondere alle domande dei tanti cittadini che chiedono informazioni sul bando. Quest'anno infatti la partecipazione può avvenire esclusivamente tramite Spid attraverso il portale online di Acer Parma. Portale che, in alcuni momenti, a causa del grande traffico risulta molto rallentato.
Un'altra grande novità di questo bando è il prolungamento della sua durata a quattro anni, con l'introduzione di periodi annuali durante i quali sarà consentito presentare nuove domande o aggiornare quelle già depositate.
In questo modo la risposta alle domande in graduatoria andrà di pari passo con la situazione degli alloggi disponibili, in continuo divenire.
Bisogna poi tenere conto che a rendere più appetibile la partecipazione al bando rispetto al passato, è il maggior numero di alloggi disponibili. Ai 300 in disuso ristrutturati lo scorso anno (utilizzati per scalare la graduatoria vigente), se ne aggiungeranno altri 200 nel corso di quest'anno, fino ad arrivare a quota mille nei prossimi anni.
Per il periodo di apertura del bando, sarà possibile ottenere informazioni allo 0521.215215 - attivo ogni mattina dalle 8,30 alle 13 e il lunedì e giovedì dalle 15 alle 18 - o inviare una email a: bando.erp@comune.parma.it. «Siamo partiti lunedì e sono già arrivate quattrocento domande (di cui 220 già protocollate) - spiega Ettore Brianti, assessore ai Servizi sociali - anche grazie alla scelta di digitalizzarle. Per chi fa fatica a produrre la domanda in autonomia gli uffici del Comune e di Acer sono a disposizione».
«Ci aspettavamo numeri importanti - prosegue lo stesso Brianti - perché c'è forte richiesta da parte della fascia più fragile della popolazione. Rispetto al passato, il fatto di aver recuperato e messo a disposizione più di 300 alloggi, che arriveranno a 500 entro l'anno, rappresenta uno sforzo importante, che testimonia l'attenzione dell'Amministrazione». Chi presenta la domanda «avrà una disponibilità di appartamenti che crescerà ulteriormente nei prossimi anni - aggiunge l'assessore - grazie a una serie di interventi che, nell'arco di tre anni ci permetteranno di raggiungere quota mille alloggi recuperati». A questo si aggiungono poi altri interventi di edilizia sociali legati al Pnrr e per gli studentati, un'altra emergenza bisognosa di risposte.
Luca Molinari