Elezioni
Pollastri: «Mi candido per cambiare Fidenza»
«Mancanza di sicurezza, degrado del centro storico e crisi del commercio, cittadini usati come bancomat per le casse pubbliche, una sanità sempre più disastrata, frazioni abbandonate: i problemi di Fidenza sono tanti e i borghigiani chiedono un cambiamento che non può certo arrivare dal sistema di potere che ci ha condotti fino a questo punto. Massari e Malvisi sono la stessa cosa: non si può pensare che il discepolo risolva i disastri del maestro», spiega Luca Pollastri, che rompe gli indugi e annuncia la sua candidatura a sindaco di Fidenza.
Luca Pollastri, fidentino, 52 anni, è sposato ed è padre di una bambina di 10 anni. È laureato in “Discipline Musicali” presso i Conservatori di Ferrara e Ginevra, e così alterna l’attività di concertista a livello internazionale a quella di docente. Da ormai dieci anni è presente in Consiglio Comunale, prima insieme a Gabriele Rigoni, poi con Gian Franco Uni, nel gruppo “Rete Civica Fidenza”, che ha mantenuto viva l’opposizione all’amministrazione uscente.
«I fidentini e le fidentine ormai sanno bene che la candidatura di Davide Malvisi non è altro che una terza candidatura di Massari» dice Pollastri. «Ė ora di cambiare: la priorità deve essere il bene della nostra città, non più le manovre politiche e gli interessi del Partito Democratico».
Per risolvere i problemi primari di Fidenza, secondo Luca Pollastri, «è necessario partire dal centro storico, oggi totalmente abbandonato, in “ostaggio” di baby gang e delinquenti di ogni tipo, dove le risse sono all’ordine del giorno. Manca un piano sulla sicurezza: i fidentini e le fidentine hanno il diritto di sentirsi sicuri a casa propria. Massari e Malvisi si sono dimostrati incapaci di risolvere questo problema». Sempre in merito al centro storico di Fidenza, Pollastri specifica: «Dal centro, però, dobbiamo allargare la visuale e finalmente rendere integrati la città di Fidenza e l’outlet “Fidenza Village”. Insisto su questo aspetto fondamentale: fino ad oggi, le attività commerciali dei fidentini non hanno avuto vantaggi dall’avere a pochi chilometri il “Fidenza Village”, però credo che ci siano tutte le possibilità per integrare l’outlet nell’economia della città. È un dovere farlo per tutti coloro che hanno investito tempo, denaro e tutta la loro vita in attività commerciali qui, nella nostra città».
Un problema a cui Luca Pollastri tiene molto è quello della sanità: «Mi impegnerò a fondo per affrontare il tema dei tempi di attesa vergognosi per visite ed esami che costringono i cittadini a costosi ricorsi al privato». Secondo il candidato sindaco è inoltre necessario intervenire sui progetti scelti dal duo Massari Malvisi in materia di viabilità, «disattivando immediatamente gli autovelox installati in maniera barbara in città col solo scopo di fare cassa». Un altro tema sul quale Pollastri insiste è il totale abbandono in cui vivono le frazioni, «che invece», dice Pollastri, «sono una grande risorsa per l’indotto fidentino, soprattutto in termini turistici, enogastronomici e culturali». Conclude così Luca Pollastri, che si sente «pronto ad iniziare questo percorso, che sono sicuro vedrà uniti tutti e tutte coloro che non si riconoscono nella modalità di amministrare e nelle scelte fatte da parte di Massari-Malvisi. Non farò promesse elettorali che non sarei poi in grado di mantenere come è stato fatto dalle precedenti amministrazioni e come si continua a fare. Mi impegnerò ad essere il sindaco del cambiamento e ad ascoltare e a lavorare per i miei concittadini, affinché la nostra città rinasca e torni ad essere vivibile. Lo devo a chi ci ha sempre vissuto ma soprattutto a mia figlia e a tutti i bambini che saranno il nostro futuro. Per Fidenza è l’ora del cambiamento!».