APPENNINO

Dopo le frane, "fine lavori": strade riaperte in montagna. Ma non tutte

Monica Rossi

Berceto Il peggio sembra sia passato: per le tante strade della nostra Provincia colpite l’inverno scorso da importanti smottamenti, arrivano gli attesissimi «fine lavori» per gli interventi di messa in sicurezza di manti stradali e versanti.

Basta, dunque, con i sensi unici alternati e le tratte alternative il più delle volte non solo tortuose ma anche non adatte a mezzi pesanti. È il caso della strada provinciale 15 di collegamento tra Calestano e Berceto per la quale dal 1° marzo il servizio viabilità della Provincia di Parma aveva decretato con apposita ordinanza l’interruzione del transito a tutti i veicoli e le persone. Ieri, dopo il sopralluogo dell’ente, la circolazione veicolare è stata riportata alla piena normalità.

Prima della risistemazione del versante a monte strada interessato dagli smottamenti, i collegamenti tra i territori comunali erano possibili solo usufruendo del percorso alternativo obbligatorio via strada comunale di Vigolone.

Anche in Valceno, è stato messo in sicurezza il movimento franoso che per diverse settimane aveva compromesso la circolazione sulla SP28 nella tratta tra Varsi e il Ponte Lamberti in direzione di Bardi. Pienamente rispettato, dunque, il cronoprogramma della riapertura: già a partire dalla giornata oggi, infatti, è stata tolta la limitazione oraria introdotta per consentire lo svolgimento dei lavori. Nei pressi della frana, tuttavia, benché la circolazione sarà possibile con continuità lo sarà a senso unico alternato regolamentato da un semaforo. Al sopralluogo di verifica, oltre ai tecnici incaricati, il consigliere delegato alla viabilità della Provincia di Parma Giovanni Bertocchi con i sindaci Francesco Peschiera per Calestano e Valentina Pontremoli per Bardi. Restano invece ancora chiusa alla circolazione la SP84 di collegamento tra Tizzano e Corniglio. In Valtaro, viabilità pienamente ripristinata anche sulla SP3 di Bedonia al Casello di Compiano, con semaforo giallo lampeggiante invece del senso unico alternato dei giorni scorsi: scongiurata in tempi rapidi, dunque, la strozzatura della strada che aveva provocato code e disagi a pendolari e mezzi di soccorso.

Riaperta da tempo, poi, la SP359R che più di un mese fa aveva tagliato in due l’importantissima arteria di collegamento non solo tra la montagna parmense occidentale e la provincia di Genova (via Passo del Bocco), ma isolato anche la frazione di Santa Maria del Taro (nel territorio comunale di Tornolo) sia dal proprio capoluogo che da Bedonia. Ancora chiuse alla circolazione, infine, la strada provinciale 66 di Compiano.

Monica Rossi