Fidenza
Francigena Festival: l'ironia di Pif conquista il «Met@»
Punta di diamante del Francigena Festival 2024 la conversazione fra il giornalista Nicola De Ieso e l’amatissimo comunicatore Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto. A presentare l’atteso momento dialogico l’assessora alla cultura Maria Pia Bariggi e il sindaco Andrea Massari che hanno illustrato la tematica del camminare una vita interiore. «Il festival sta proseguendo nel tema del cammino che riporta in una dimensione di verità il pellegrino -. il saluto dell’amministratore fidentino - Capiamo che come allora mille anni fa, anche oggi sono le medesime esigenze a muoverci e inorgoglirci durante il percorso».
«Siamo sotto una tenda che si chiama significativamente Met@ ed è questo un festival che si nutre di tanti elementi» a fare eco le parole di Bariggi. La prima domanda di De Ieso è stata subito lanciata sul tema focale del viaggio e ha radicato nella citazione del film «Ricomincio da tre» di Massimo Troisi: «Chi parte sa da cosa fugge ma non sa quello che cerca. Qual è stata la tua molla per partire?». Pierfrancesco ha illuminato subito il pubblico con un’ironica risposta: «La spinta è stata tanti anni fa quando lavoravo nell’emittente televisiva locale come cameraman e c’era questo regista triste, cupo, sempre giù. Io avevo vent’anni e capii che non volevo vivere così immaginandomi da adulto come lui: non potevo stare chiuso lì a Palermo, come capiterebbe pure a Foggia o Fidenza». «Ho capito a 51 anni che la vita è casualità e volontà -. il pensiero in movimento dell’ironico ospite - La mia fortuna è che quando facevo la gavetta a Londra e pulivo i pisciatoi ero comunque entusiasta!».