METEO

Notte tropicale sopra i venti gradi, frantumati i record precedenti di aprile. Ma da domani dovrebbe tornare il freddo

Luca Molinari

Domenica in città la massima ha sfiorato i 29 gradi mentre nella notte tra domenica e ieri, la minima è rimasta sopra i 20 gradi, per l'esattezza 20,6 gradi, sbriciolando il precedente record.

Notte estiva
Nel linguaggio comune per “notte tropicale” si intende banalmente una notte molto calda. In ambito climatologico invece l’accezione tecnica del termine indica una condizione durante la quale le temperature minime di una data località, non sono mai scese al di sotto dei 20 gradi.

É quanto accaduto ieri in città, quando verso le 5 di mattina è stata registrata la temperatura minima della giornata, superiore di quasi 12 gradi rispetto alla media del periodo.

I precedenti record relativi alle minime di aprile erano i 18 gradi registrati nel 1911 e nel 1947, letteralmente sbriciolati.

Colpa dell'aria calda
Il motivo di questo caldo anomalo - sia sabato che domenica assomigliavano molto a giornate estive - è legato al flusso di aria calda africana che insiste sul nostro e su altri territori della Penisola.

Quanto alle minime tropicali, sono legate anche alla presenza di un vento caldo che tende a mantenere le temperature elevate nelle ore notturne e di prima mattina, ossia nei momenti solitamente più freddi della giornata.

Le massime
Domenica in città si sono sfiorati i 29 gradi di massima, ossia dieci in più rispetto alla media di questo periodo.

Non si tratta però di un record assoluto: la temperatura più alta raggiunta nella seconda decade del mese sono i 31,6 gradi del 20 aprile 1949, mentre la massima record del mese sono i 32,5 gradi del 9 aprile 2011.

Freddo in arrivo
Questo caldo anomalo dovrebbe avere vita breve. Già nella giornata di oggi caleranno sia le massime che le minime. Un trend che dovrebbe proseguire anche domani, pur continuando a splendere il sole.

Giovedì invece, assieme al freddo arriverà anche la pioggia e non è escluso che in montagna possa scendere qualche fiocco di neve. Le precipitazioni dovrebbero concludersi entro giovedì, ma non è escluso che il maltempo prosegua anche i giorni successivi, weekend compreso.

Difficile stabilire, al momento, quando tornerà a splendere il sole sul nostro territorio.

Luca Molinari