serie B

Parma scatenato, 4-0 al Lecco. La Samp ferma il Como sull'1-1. La serie A ora è più vicina

La Reggiana vinca a Palermo e il Cosenza batte il Bari

I tre punti che servivano e la prova (un messaggio chiaro a Venezia e Como) di potenza e personalità che serviva. Il Parma ha fame, vuole la serie A. E vuole continuare a dominare questo campionato. Gran primo tempo quello dei crociati: un'infinità di palloni recuperati e verticalizzazioni micidiali. Letali. Secondo tempo (a risultato già in cassaforte: 3-0 con doppietta di Bernabè e gol di Mihaila) con un inizio forte sempre da parte dei crociati: ritmo frenetico, un vero e proprio assedio che con il trascorrere dei minuti si è trasformato, nell'ultimo quarto d'ora in un tranquillo controllo della manovra e del match. Ma alla fine ha trovato lo stesso il poker.  Unica nota stonata l'infortunio (sembra serio) a Benek, uscito in barella. E ora? Il Parma il 1° maggio va a Bari, scenderà in campo conoscendo già il risultato di Catanzaro-Venezia (alle 15, i crociati giocheranno alle 18) con sei punti di vantaggio sul Venezia e 5 con il Como che ha pareggiato con la Samp: non un vero e proprio match point, ma potrebbe diventarlo. Il Lecco è matematicamente retrocesso.

Gli altri risultati

Pisa-Catanzaro 2-2 (ieri)
Venezia-Cremonese 2-1 (ieri)
Brescia-Spezia 0-0
Modena-Sudtirol 1-0
Ternana-Ascoli 0-1
Cittadella-FeralpiSalò 1-1
Cosenza-Bari 4-1
Palermo-Reggiana 1-2
Sampdoria-Como 1-1

Sampdoria - Como (1-1)

Continua la marcia verso la Serie A del Como che conquista un punto prezioso al Ferraris con la Samp. Finisce 1-1, ma per i blucerchiati è un pareggio che può complicare la corsa play-off. Nel primo tempo meglio gli ospiti con Stankovic che deve fare gli straordinari al 5' su Cutrone e poi al 14' con la conclusione dalla distanza di Gabrielloni. Poi la squadra di Pirlo prende le misure dopo la partenza sprint degli ospiti e si rende pericolosa al 43' sulla stoccata di Ghilardi che esalta i riflessi di Semper. Nella ripresa al 20' vantaggio Samp con il tiro dal limite di Borini su assist di Esposito ma il Como ci crede e pareggia dopo l’assolo di Verdi che scodella al centro dell’area ligure. Prima Nsame viene murato da un difensore del Doria, ma poi Cutrone ribadisce in fondo al sacco per il definitivo 1-1.

Palermo - Reggiana  (1-2)

La Reggiana supera il Palermo in rimonta e conquista tre punti d’oro in chiave salvezza dopo ben tre sconfitte consecutive. Primo ko, invece, per Mignani, che dal suo arrivo sulla panchina dei rosanero al posto di Corini aveva ottenuto tre pareggi. Brunori illude i rosanero nel primo tempo, ma la Reggiana, che aveva giocato meglio anche prima di aver subito gol, pareggia i conti con Portanova e poi ribalta la situazione con Rozzio vincendo con pieno merito. I granata già al 7' ci provano con una conclusione da fuori di Kabashi che Pigliacelli respinge corto. Al 15' tiro al volo di Pieragnolo con salvataggio di Brunori, la palla arriva a Rozzio che da distanza ravvicinata impegna severamente il portiere di casa. Per il Palermo prima occasione con un colpo di testa di Nedelcearu dopo un calcio d’angolo ma la mira è imprecisa e la palla è alta. Al 31' bella giocata di Brunori, assist per Mancuso in mezzo all’area che prova il tacco e il pallone sfiora il palo. Al 35' Palermo in vantaggio: lancio di Lucioni per Brunori che stoppa, scavalca il portiere e insacca a porta vuota; il gol viene inizialmente annullato per fuorigioco strozzando l’urlo del Barbera, ma il Var corregge la decisione. Comincia la ripresa e Pigliacelli salva due volte il Palermo in un paio di minuti prima su Portanova e poi su Rozzio. Al 7' il pareggio con un gran gol di Portanova che con il destro su punizione infila il pallone sotto la traversa. Al 22' la rimonta emiliana è completa: cross dalla destra e il pallone arriva dalla parte opposta a Rozzio che con un destro insacca sotto l’incrocio.

Cittadella - Feralpisalò (1-1)

Terzo pari di fila per il Cittadella contro una FeralpiSalò che spera ancora nella salvezza che resta complicata e in salita. Sono gli ospiti a farsi pericolosi in avvio di gara, mentre i granata stentano a creare opportunità. Al minuto 21' però Carissoni trova lo spiraglio giusto risolvendo una mischia espedendo in rete di sinistro. Timida reazione nella ripresa da parte dei bresciani che si procurano un’occasione con Compagnon, bravo in uscita Kastrati. Poi finale incandescente con salvataggio di Kastrati sul colpo di testa di La Mantia, ma il pareggio dei gardesani arriva comunque in pieno recupero su azione personale di Pietrelli che salta due avversari e mette dentro. E’ 1-1.

Cosenza - Bari (4-1)

Tre punti pesantissimi per il Cosenza nello scontro diretto con il Bari. Con altri quattro gol dopo quelli con la Reggiana. Ma quanta sofferenza. Dopo una punizione respinta a stento da Pissardo, il Cosenza passa al 5' con un’azione da manuale Calò-D’Orazio-Mazzocchi. Il Bari prova a reagire ma al 17' il Cosenza raddoppia con il solito Tutino (16. centro) dopo uno scambio con Marras. Subito dopo con un’azione fotocopia Tutino sfiora il tris. A questo punto i calabresi spariscono dalla scena. E il Bari va vicino al gol con Kallon, Sibilli (palo) e Pucino, mentre Camporese sfiora l’autogol. Al 44' un guizzo di Nasti riapre la partita. In avvio di ripresa il copione non cambia. Arriva il secondo palo barese con Nasti, poi ancora Benali e Sibilli mettono paura a Micai. Ma al 35' arrivano la punizione chirurgica di Calò e il gol di Forte da poco in campo a chiudere i conti, regalare mezza salvezza al Cosenza e inguaiare il Bari che chiude in dieci per il rosso secco a Bellomo. Termina 4-1.

Brescia - Spezia (0-0)

Termina in parità il confronto tra Brescia e Spezia. Pari in tutto: un tempo a testa di dominio, una traversa ciascuno e poche emozioni. Emozionante è risultato essere il gesto di Bisoli al momento dell’entrata in campo di Paghera, colpito in settimana da un terribile lutto: la perdita della cara mamma. Il capitano si è tolto la fascia e l’ha donata al braccio del compagno tra gli applausi del pubblico. Proprio Bisoli, al 40' della ripresa, coglie una clamorosa traversa di testa su azione d’angolo. E all’ultimo minuto incredibile gol sbagliato da Kouda che da due passi centra la traversa. E’ 0-0.

Modena - Sudtirol (1-0)

Novantadue giorni dopo il Modena ritrova la vittoria e ipoteca la salvezza, agganciando in classifica il Sudtirol. Fa festa il grande ex Bisoli (per quattro mesi in Alto Adige a inizio anno), che conquista il primo successo sulla nuova panchina dopo una gara noiosa. In avvio Gagno dice di no a Casiraghi, poi nel recupero nessuno riesce a impattare sul cross invitante di Battistella e si chiude un primo tempo da sbadigli. Al 22' la gara si sblocca con l’ex Zaro che di testa su corner di Battistella sorprende la difesa biancorossa. La reazione ospite è nulla e solo una mischia nel finale con Rauti che viene murato fa venire i brividi al Braglia.

SERIE B - 35ª GIORNATA

Pisa - Catanzaro 2-2

Venezia - Cremonese 2-1

Brescia - Spezia 0-0

Modena - Sudtirol 1-0

Parma - Lecco 4-0

Ternana - Ascoli 0-1

Cittadella - Feralpisalò (ore 16.15)

Cosenza - Bari (ore 16.15)

Palermo - Reggiana (ore 16.15)

Sampdoria - Como (ore 16.15)

La classifica


           Pt Pg Pv Pn Pp Gf Gs
Parma 73 35 21 10 4 63 32
Como 68 35 20 8 7 55 38
Venezia 67 35 20 7 8 64 40
Cremonese 60 35 17 9 9 44 30
Catanzaro 57 35 16 9 10 55 44
Palermo 52 35 14 10 11 59 50
Brescia 47 35 11 14 10 38 35
Sampdoria* 46 35 13 9 13 48 49
Pisa 45 35 11 12 12 47 48
Cittadella 45 35 11 12 12 38 41
Sudtirol 43 35 11 10 14 40 42
Modena 43 35 9 16 10 38 44
Reggiana 43 35 9 16 10 36 43
Cosenza 42 35 10 12 13 43 39
Ascoli 37 35 8 13 14 34 38
Ternana 37 35 9 10 16 38 45
Spezia 37 35 7 16 12 31 46
Bari 36 35 7 15 13 34 47
Feralpisalò 32 35 8 8 19 41 60
Lecco 26 35 6 8 21 32 66 (matematicamente retrocesso)

* 2 punti di penalizzazione

Rutella fischia la fine: Parma-Lecco 4-0

93' Vicino al gol il Lecco ma la difesa del Parma ribatte due volte

4' di recupero

89' Azione in velocità del Parma. Sohm tocca defilato a sinistra a Camara  che infila Melgrati per il poker

88' Fallo di Camara che spinge un avversario: ammonito. E' diffidato, salta Bari

87' Partipilo, botta in corsa, Melgrati cola per deviare la palla

85' Il Lecco chiude in avanti, ma il Parma controlla senza affanni

84' Punizione del Lecco ad una manciata di metri dall'area. Caporale batte alto

83' Fallo su Sersantiti, ammonito Circati (non diffidato)

81' Bernabè fuori dal campo, massaggiato. Parma momentaneamente in 10

82' Degli Innocenti spara a rete, parata di petto di Chichizola

80' Belissimo cross di Salomaa per Lunetta davanti alla porta, ma il suo calcio è da dimenticare

77' I crociati amministrano il triplice vantaggio. 

75' Decisamente più lento il ritmo di gioco

72' Dentro Frigerio e Parigini, fuori Buso e Crociata

Record di presenze al Tardini: 16.057 spettatori 

66' Girandola di cambi: dentro Lunetta fuori Novakovic. Dentro Cyprien e Colak, fuori Estevez e Bonny

64' Parma a caccia del poker. 

62' Buso da distanza siderale, parata alta per Chichizola

59' Doppio cambio del Parma: fuori Hernani e Mihaila, dentro Camara e Sohm

57' Cambio nel Lecco: dentro Salomaa fuori Ionita

56' Bernabè in colpo acrobatico, Melgrati para 

55' Colpo di testa di Sersanti, parata super di Chichizola in tuffo

55' Assedio del Parma

53' Partipilo di testa a botta sicura, Melgrati fa un miracolo

51' Siluro di Estevez, respinta di Melgrati

50' Destro di Novakovic che impegna Chichizola in tuffo: angolo

46' Curioso siparietto alla ripresa della partita. L'arbitro fischia l'inizio del secondo tempo ma subito dopo ferma il gioco: Melgrati non è in campo. Una volta uscito dagli spogliatoi e rientrato tra i pali il gioco è ripreso

Il Parma aveva fame e si è visto: primo tempo con tre gol e un dominio totale di gioco. Crociati che iniziano con un ritmo impressionante. Le occasioni fioccano. Al Lecco solo le briciole, la difesa non concede nulla. Ma è a centrocampo che il Parma conquista un numero spaventoso di palloni per ribaltare l'azione e fare male. Un po' di imprecisione al tiro nella prima parte ma una volta in vantaggio (Bernabè) tutto gira a mille. Il Lecco cerca di rallentare il ritmo, ma l'eccessiva sicurezza "regala" il vantaggio al Parma. Raddoppio (Mihaila gran gol) e tris (doppietta di Bernabè) di forza. I crociati negli ultimi 10' rallentano il ritmo ma è padrone del campo e crea altre tre occasioni molto pericolose. Unica nota stonata l'infortunio (sembra serio) a Benek, uscito in barella.

48' Mihaila affonda sulla sinistra, ha un difensore che lo controlla, serve Bonny che convinto di avere un compagno alle spalle lascia sfilare il pallone. Ma nessun crociato ha seguito l'azione

3' di recupero

44' Ancora Parma pericoloso. Delprato avanza, serve Bonny che di potenza entra in area, cade ma tocca il pallon che sfila davanti alla porta. Un difensore spazza

41' Bonny parte di potenza, entra in area marcato stretto da un difensore. L'attaccante controlla di gamba e trova spazio per il tiro, Melgrati respinge in tuffo con i piedi

37' Il Parma adesso ha rallentato il ritmo. Ma con la sua trama libera Delprato che infila la palla nel cuore dell'area. La difesa respinge. Palla a Bernabè che trova un tiro cross che Melgrati alza sulla traversa.

31' Estevez conquista palla a centrocampo e porta avanti l'azione. Tocco a Partipilo, defilato. Crossa per Bernabè: altro missile che si insacca (con deviazione di un difensore del Lecco)

24' Nel clima di festa una brutta notizia, Benek cerca un controllo in velocità ma si accascia. Problemi muscolari che sembrano seri. Partipilo è pronto ad entrare. Il polacco lascia il campo in barella accompagnato dagli applausi del Tardini

23' Bernabè crossa dalla sinistra, la difesa del Lecco respinge di testa. La palla finisce a Mihaila: il romeno controlla con la suola e fa partire un missile che s'insacca in rete. E' il quinto gol del romeno in campionato

22' Mihaila s'incunea in area, cerca il tocco dentro ma Degli Innocenti toca in angolo

19' Crociata spara da 20 metri, ma Chichizola para comodamente in due tempi

16' La manovra del Lecco è troppo sicura, Degli Innocenti sbaglia passaggio al limite dell'area e serve Hernani, palla a Bonny che avanza di qualche metro, trova un muro di difensori, serve quindi di tacco Bernabè completamente libero, ha spazio da vendere e calcia a botta sicura: gol. Il settimo dello spagnolo in campionato

15' La manovra del Lecco è finalizzata ad abbassare il ritmo

12' Mihaila ha spazio per calciare, ma il suo colpo è alto

11' Palla gol del Lecco, ma la difesa del Parma sventa

10' Bella azione del Parma, scambi e movimenti, palla a Delprato che ha spazio per crossare, un paio di compagni sono liberi, ma il suo tocco finisce dall'altra parte del campo, Hernani ci prova ma non trova il colpo vincente davanti alla porta

8' Di Chiara per qualche secondo inginocchiato per una botta. L'esterno crociato si rialza

6' Affondo del Parma, il colpo do Hernani, defilato, è fuori misura

2' Transizione del Parma, Estevez porta rapidamente l'azione in avanti, scambia ail limite con Benek che gli restituisce palla. Estevez calcia: palla a fil di palo

Il Parma attacca da sinistra a destra

Parma in campo con la maglia crociata tradizionale. Lecco in campo con maglia a strisce vericali azzurre e blu

Aria di finale al Tardini: l'arrivo del pullman dei giocatori

La presentazione

Tra la maggior parte dei tifosi regna la fiducia. Nessun panico. Il Venezia (e anche il Como) è lì, a tre punti. La Cremonese ieri sera, nello scontro diretto, non è riuscita a fermare i veneti, che hanno conquistato i tre punti e si sono portati  a tre punti dai crociati. Per il popolo crociato, perlomeno la maggior parte il Parma non ha nulla da temere. Lo spirito giusto da trasmettere alla squadra, Diciamo che la partita di oggi non dovrebbe creare paura, al Tardini arriva il Lecco, con un piede in serie C. Sulla carta i valori sono diversissimi. Ma mai sottovalutare le avversarie, in B soprattutto. Ricordate come finì all'andata? Quindi l'imperativo è vincere per i punti in primis e per lanciare un segnale alle avversarie. Il Como, lanciatissmo, va a Genova a incontrare la Samp, partita non semplice.