La polemica

SiAmo Salso: «Perché aumentare le tariffe delle mense scolastiche?»

«Perché aumentare le tariffe delle mense scolastiche?». A porre la domanda all’amministrazione sono Clara Tanzillo e Stefano Compiani, consiglieri di opposizione di SiAmo Salso, dopo che la giunta ha approvato un aumento dei relativi costi da 4,20 a 5,05 euro per la fascia Isee inferiore ai 9mila euro e da 5,30 a 6,40 euro per quella superiore, ratificando quindi aumenti del 20,75%.

«Nella delibera non si spiegano le motivazioni e non si pone il tema di come poter evitare questa situazione o quantomeno contenerla su percentuali inferiori – affermano – Dalle informazioni in nostro possesso molti comuni della provincia sono corsi ai ripari predisponendo una nuova gara per non aderire al bando regionale di Intercent in quanto le condizioni economiche risultano peggiorative. Stupisce che l’amministrazione non prenda spunto anche questa volta dal Comune di Parma o da altre realtà a guida centrodestra e sorprende che, seppur gestendo la centrale unica di committenza unitamente a Fidenza, non abbia valutato di prendere spunto dal bando gara che il comune borghigiano ha indetto nel 2023. A questo si aggiungono altre situazioni come la prossimità logistica dell’azienda che sta gestendo la ristorazione in contrapposizione a chi si è aggiudicato il bando regionale che non ha strutture locali, il livello di servizio generale che riguarda anche la gestione di servizi collaterali, la ricaduta sull’occupazione locale. Riteniamo auspicabile la concessione di una proroga all’attuale gestore per l’anno scolastico 2024/2025 lasciando inalterate le tariffe per poi avviare le procedure per un nuovo bando di gara che potrebbe permettere di mantenere lo stesso livello di soddisfazione e le stesse tariffe».

r.c.