COMMERCIO

Apre Gorizia 18, il negozio della creatività

Pietro Ferrari

C’è un nuovo spazio in Oltretorrente, nato da un ex negozio sfitto e in disuso. È Gorizia 18, che ospiterà nei prossimi mesi tanti eventi stimolanti: laboratori creativi, mostre d’arte, mostre fotografiche e iniziative culturali. Il locale, situato in via Gorizia 18, vicino a barriera Bixio, è stato aperto grazie ad un progetto di Ascom Parma, con il contributo del Comune.

«Apriamo questo negozio dopo quello in via D’Azeglio. Non ce l’avremmo fatta senza il sostegno dell’amministrazione comunale - ha commentato Vittorio Dall’Aglio, presidente di Ascom Parma, durante l’inaugurazione del laboratorio. - Da oggi ci sarà un negozio sfitto in meno e uno in più che si apre, un dato molto significativo per il benessere di questa città. Siamo contenti e convinti di poter fare ancora di più in futuro».

«L’amministrazione è molto soddisfatta di questo percorso. Siamo nell’ambito del bando Oltretorrente, che abbiamo emesso qualche mese fa per valorizzare gli spazi del commercio di questo quartiere - ha sottolineato Chiara Vernizzi, assessore al Commercio del Comune. - Pensiamo che questi usi un po’ ibridi, un po’ diversi da quelle che erano le formule più tradizionali, siano idee vincenti e una strada da continuare a percorrere».

«Crediamo molto in una rigenerazione oltre che urbana, anche culturale - ha detto Cristina Mazza, vicedirettore di Ascom Parma e responsabile del progetto, al fianco del direttore di Ascom, Claudio Franchini. - Teniamo molto alla democratizzazione della cultura, che porteremo avanti qui, attraverso laboratori di idee e interventi su temi trasversali, con la collaborazione dei nostri gruppi, tutti molto attivi».

Dal 18 giugno al 31 luglio, i visitatori troveranno all’interno di Gorizia 18 la mostra fotografica permanente di Francesco Bocchi, con foto di personaggi e commercianti illustri dell’Oltretorrente, e l’esposizione delle creazioni artistiche in cartapesta di Anna Teruzzi. «Con la mia mostra fotografica voglio creare un punto di passaggio e di collettività -ha spiegato il fotografo, Francesco Bocchi. - Vorrei anche creare un set fotografico intitolato Oltretorrente in posa, per creare dei ritratti delle persone che vivono quotidianamente queste vie. Per prenotarsi basta contattarmi alla mail oltretorrenteinposa@libero.it».

Pietro Ferrari