Fra Salso e Fidenza
Ponte Ghiara, troppi incidenti sulla Provinciale
I tre incidenti stradali accaduti tra venerdì e sabato con due feriti, un pedone ed un ciclista, che si trovano ancora ricoverati in gravi condizioni in ospedale hanno riportato alla luce in tutta la sua drammaticità la pericolosità della Provinciale 359 tra Salsomaggiore e Fidenza: una strada molto trafficata, dalla carreggiata ampia, sulla quale convivono mezzi a due, vista la ciclabile disegnata a margine della carreggiata, e a quattro ruote e che, nonostante la presenza di un autovelox fisso, piazzato nel rettilineo dopo Ponte Ghiara, che registra la velocità in entrambi i sensi di marcia, invita in particolare i conducenti delle autovetture a premere il piede sull’acceleratore.
Già in passato questo nastro d’asfalto ha registrato numerosi incidenti, alcuni dei quali mortali, in particolare all’altezza della rotatoria per l’ospedale di Vaio (in passato era presente un incrocio a T molto pericoloso ndr), e nella tristemente nota, per i salsesi, curva Micheli. Ad aggiungersi alla pericolosità della strada non potevano mancare le complicazioni burocratiche: la frazione di Ponte Ghiara è infatti divisa territorialmente tra i Comuni di Salsomaggiore, in particolare il quartiere artigianale, e di Fidenza, ai quali si aggiunge la Provincia per quanto riguarda la competenza per la Provinciale 359. Nel 2010, proprio per limitare la pericolosità della strada, i due Comuni e la Provincia si accordarono per la costruzione, all’altezza della casa cantoniera, di una rotatoria collegata a Ponte Ghiara da una nuova «bretella» fino al quartiere artigianale e da qui nuovamente sulla Provinciale. Di tale progettualità, tuttavia, non se ne fece nulla: come ricorda l’ex sindaco Filippo Fritelli, interpellato telefonicamente, mentre il comune termale accantonò per alcuni anni la quota da destinare alla realizzazione del progetto, Fidenza e la Provincia non riuscirono a fare altrettanto e così il progetto sfumò.
«Successivamente – ricorda Fritelli – quando divenni presidente della Provincia trovammo i fondi per un semaforo “intelligente” all’altezza dell’incrocio del quartiere artigianale e del 50 Special». Tuttavia, tale infrastruttura non ha risolto definitivamente il problema sicurezza perché in troppi continuano a sfrecciare ad elevata velocità nella frazione quando il semaforo sulla provinciale è verde dunque dovrebbero aggiungersi altri deterrenti. Dopo gli incidenti di venerdì pomeriggio nei pressi dell’area di servizio di Ponte Ghiara, che ha visto protagonista il conducente di un’auto che dopo aver travolto il ciclista si è allontanato senza prestare soccorso (le indagini per risalire all’identità dell’automobilista sono ancora in corso ndr), e di sabato mattina, all’altezza dell’incrocio con la strada per San Nicomede a seguito del quale è rimasto ferito in modo non grave un altro ciclista, sui social sono stati numerosi i conducenti delle due ruote che si sono lamentati per l’eccessiva velocità delle autovetture che mette a repentaglio la sicurezza auspicando interventi a favore della mobilità sostenibile.
M.L.