Meteo
Le 48 ore più calde dell'estate parmigiana
Marilena va dritta verso la fontanella. Si bagna i polsi, poi «immerge» anche la testa sotto al getto: «Stavo per squagliarmi» dice la studentessa fuori sede, in attesa dell'autobus sotto ai portici del Grano, pronta per tornare a casa.
E, come lei, tanti altri parmigiani che nelle giornate di martedì e di ieri hanno dovuto affrontare le 48 ore più calde di questa estate: 36.4 e 36.3 sono le temperature massime registrate, le più alte di quest'anno, fino ad ora.
Allerta gialla
A causa delle temperature così elevate, ieri è stata dichiarata «allerta gialla» a Parma. L'allerta durerà da oggi fino alla mezzanotte di domani. Il Distretto di Parma ha, inoltre, attivato da qualche giorno il «Piano caldo», che prevede diversi servizi, fra cui, da parte del Comune di Parma, l’attivazione di una segreteria telefonica dedicata h 24 allo 0521218444, attivo sino al 15 settembre per raccogliere le segnalazioni. Verranno divulgati anche consigli utili per difendersi dal caldo, monitorati gli anziani soli, anche tramite i medici di famiglia, la collaborazione con il volontariato a supporto dei servizi.
Il ciclone africano
La «colpa» di questo caldo è da imputare all'influenza dell'anticiclone africano. Se si «boccheggia» è proprio per le masse di aria calda provenienti dal Nord Africa. L'anticiclone nord-africano e quello delle Azzorre, di solito sono i due grandi protagonisti delle estati in Europa, ciascuno con le sue caratteristiche peculiari. L'anticiclone delle Azzorre si forma sulle acque atlantiche, quindi è tendenzialmente più umido e meno caldo di quello nord-africano, che invece si origina dal rovente suolo desertico: ecco perchè la sua influenza porta le temperature ad alzarsi notevolmente. A Parma, ieri, infatti, le temperature si sono aggirate attorno ai 36 gradi, con picchi fino a 36.5 nelle zone limitrofe come Sala Baganza e Ozzano Taro.
Caldo «parmigiano»
Come si difendono i parmigiani a questo caldo? «Io sto in casa più che posso, esco solo per fare la spesa o per questioni urgenti» spiega Giuseppe Serchia, appena dopo essere sceso dalla macchina, davanti alla Cittadella. «La macchina segnava più di 36 gradi - fa sapere - e per me basta e avanza: non sopporto il caldo».
Qualcuno, invece, è più «tollerante» (e anche coraggioso). Già dal primo pomeriggio, la Cittadella «ospita» qualche cittadino. Sotto l'ombra delle fronde ampie del parco, dove le cicale «cantano» fortissimo, c'è chi stende un telo colorato sull'erba, chi si siede sulle panchine per leggere un buon libro, o chi non rinuncia a fare sport. Oltre ai ciclisti e ai runner (così sudati da sembrare appena usciti da una piscina) ci sono anche Camilla e Matteo, di 12 anni, che hanno deciso di fare una partita a calcio, dandosi il cambio per tirare alcuni rigori: «Dopo la fine della scuola non sappiamo molto cosa fare - raccontano i due coraggiosi calciatori -. Quindi, piuttosto che stare davanti alla tv, preferiamo fare una partita». Anche se è una delle giornate più calde dell'anno? «Sì - rispondono - abbiamo scelto la porta che sta all'ombra, in mezzo al verde».
Sembra un deserto, invece, il centro storico. La strada riflette il sole e amplifica il caldo: in pochissimi sono ai tavolini dei bar all'esterno, «meglio dentro con l'aria condizionata» ride qualcuno mentre sorseggia un aperitivo. E anche le vie sono pressoché vuote, fatta eccezione per qualche parmigiano pronto per partire verso mete meno afose: «Sono uscita perchè devo acquistare le ultime cose per andare in vacanza - spiega Mariangela Ronchi, insieme alla figlia Annalisa -. Corriamo da un negozio all'altro per cercare l'aria condizionata». «Prese d'assalto» le fontanelle, davanti alle quali si ripete sempre la solita scena: persone di tutte le età si avvicinano per bagnare i polsi, la testa e c'è chi riempie bottigliette d'acqua o borracce seguendo un perfetto «rituale rinfrescante».
Soccorsi dal 118
Il caldo può essere molto pericoloso per le persone più fragili, in particolare per gli anziani (ma non solo).
Il 118 ieri ha soccorso una decina di persone con sintomi tipici di colpi di calore. Si tratta di persone anziane, ma anche lavoratori su strada che hanno avuto sincopi, svenimenti o problemi gastrointestinali gravi, tipici del colpo di calore o della disidratazione o di chi ha bevuto bevande troppo fredde, troppo in fretta (la tipica «congestione»). Piogge previste anche per mercoledì.
Le previsioni meteo
Oggi sono previste temperature massime elevate, intorno ai 37-38 gradi. Ma da domenica le temperature dovrebbero calare notevolmente (non si escludono precipitazioni): le massime si abbasseranno fino ad arrivare a 29 gradi. Anche mercoledì sono previste piogge: un piccolo sospiro di sollievo.