Motociclismo
Stefano Manici ancora campione italiano
Stefano Manici da Neviano degli Arduini conquista a Spoleto il ventiduesimo titolo italiano nel campionato moto velocità salita, categoria Naked. Il pilota parmense, 51 anni compiuti lo scorso 10 luglio, che gareggia in sella a una Bmw 1000 4 tempi con le insegne del Manici Racing Team (affiliato al Moto Club Ducale), vincendo tutte le quattro manche del weekend sulla salita Spoleto-Forca di Cerro, in provincia di Perugia, non può più essere raggiunto in classifica, quando al termine della stagione manca soltanto la tappa di Volterra. Il distacco da Marco Giovannoni (Ducati 1000 4T), suo compagno di Team, è ora di 109 punti con 50 quelli ancora da assegnare.
«È stata una stagione bella, faticosa all’inizio perché avevo ancora in testa il tarlo della caduta della scorsa stagione. Ma sono migliorato salita dopo salita e penso di aver raggiunto qui oggi (ieri per chi legge, ndr) uno stato di forma ottimale dopo qualche sbavatura nella prima gara che però non ha pregiudicato la vittoria. Nell’ultima manche, finalmente rilassato, ho fatto il miglior tempo di sempre con la moto Naked, sono davvero molto soddisfatto», racconta Manici al telefono con la Gazzetta mentre è in attesa di salire sul podio per la premiazione di giornata.Il nevianese, come suo solito, è andato in crescendo già a partire dalle prove libere di venerdì, sfruttando al meglio tre delle sei salite a disposizione: 1'14.49, 1’11.44, 1’11.72 i tempi fatti registrare. Sabato, dopo il miglior tempo nelle prove ufficiali (1’10.32), lima alcuni decimi nella prima salita chiusa davanti a tutti -nella sua categoria- in 1’10.26 e abbassando ulteriormente il tempo nella seconda (1’09.44), mettendo così in cascina un altro primo posto. Poco cambia ieri: prima stampa il best time nelle prove ufficiali (1’11.05), quindi arriva la certezza matematica del titolo con il primo posto nella manche 1 vinta in 1’09.71, davanti al solito Giovannoni (1’10.24), suo principale avversario dopo che un infortunio ha tolto dai giochi Lucio Cazzin sia nella tappa umbra, sia in quella di due settimane fa nel Frusinate. Senza storia pure la seconda manche -in cui corre con un casco celebrativo che gli ha regalato la sua famiglia- chiusa davanti a tutti in 1’09.20, record assoluto per Manici con la moto Naked. «Un pensiero speciale lo rivolgo al mio Team che poi è anche la mia famiglia: mia moglie Annalisa e i miei figli Michael, il mio meccanico, e Melissa che si occupa delle pubbliche relazioni. Senza di loro davvero non avrei potuto raggiungere tanti successi». Con questo titolo, il pilota di Neviano sale a ventidue nei titoli tricolori vinti in trentatré anni di carriera. Gli altri sono arrivati nel 1992, 1998, 1999, 2001-2004, 2008-2019, 2021 e 2022 per un totale di 144 vittorie. Una leggenda che non tramonta mai.
Matteo Billi