Criminalità

«Spaccata» in piazzale Picelli: ladro arrestato e bottino recuperato

Un furto in un supermercato, una rapina impropria in un negozio di abbigliamento e una spaccata in una torrefazione di piazzale Picelli. Raffica di arresti da parte della Volanti tra giovedì pomeriggio e l'altra notte. Tra chi è finito nei guai ci sarebbe anche una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, «specializzato» appunto nei furti con la tecnica della «spaccata».

Prosegue, dunque, l’attività di controllo del territorio da parte della polizia di Stato per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, il crimine diffuso ed il fenomeno dell’immigrazione clandestina, aumentando così la percezione della sicurezza nei cittadini.

Le Volanti nelle ultime ore hanno proceduto all’arresto di quattro persone coinvolte in tre distinti episodi.

Coppia in manette

Alle 13,45 di giovedì un equipaggio è intervenuto al Pam Panorama di via Pellico, in seguito alla segnalazione di un uomo e una donna che, dopo aver prelevato alcuni prodotti dagli scaffali, al fine di guadagnarsi la fuga, hanno minacciato e aggredito le guardie giurate che li avevano intercettati non appena oltrepassate le casse. Gli agenti, prontamente intervenuti sul posto, hanno accompagnato i due in questura dove, al termine dell’attività di fotosegnalamento, sono stati identificati per un colombiano e un'italiana, rispettivamente di 32 e 29 anni, entrambi noti per reati contro il patrimonio. I due sono stati arrestati e l'uomo è stato accompagnato in via Burla mentre la donna nel carcere di Modena.

Ladro violento

Un altro arresto sempre giovedì. Alle 19,30 le Volanti sono intervenute in via Mazzini nel negozio di abbigliamento Ovs, in seguito alla segnalazione di un tentato furto, successivamente degenerato in rapina impropria. Sul posto, gli agenti hanno identificato un 36enne ghanese, regolare sul territorio nazionale, con precedenti per reati contro il patrimonio e contro la pubblica amministrazione. Dalla successiva ricostruzione dei fatti è emerso che l'uomo, dopo aver sottratto alcuni capi di abbigliamento dagli scaffali, nell’allontanarsi dal negozio è stato intercettato da un addetto alla vigilanza. Vistosi sorpreso, il 36enne ha cercato di guadagnarsi la fuga minacciando e spintonando il dipendente, non riuscendo però nel proprio intento anche grazie al tempestivo intervento degli agenti delle Volanti. Ieri mattina per l'uomo il giudice ha convalidato l'arresto disponendo la custodia cautelare in carcere.

«Spaccata» e fuga

L'ultimo arresto è invece scattato l'altra notte intorno alle 3 quando qualcuno, utilizzando un oggetto trovato in strada, dopo aver spaccato un vetro della porta, si è introdotto all'interno della torrefazione «El Mejor Café» di piazzale Picelli. Una volta dentro, si è diretto verso la cassa e ha arraffato ottanta euro circa, poi recuperati dagli agenti e restituiti alla proprietaria del locale Angela Biacchi. Poi si è dato alla fuga. Nel frattempo, però, un residente, forse attirato dal rumore provocato dalla spaccata, ha dato l'allarme e le Volanti si sono lanciate all'inseguimento del malvivente, descritto come un uomo di carnagione chiara, con maglietta chiara, pantaloni scuri e un cappello da baseball in sella a una bicicletta da donna bianca.

Un inseguimento durato poco perché sul ponte Verdi gli agenti hanno notato un tipo corrispondente alla descrizione che era stata diramata via radio. Intuito che potesse l'autore del furto, le Volanti hanno cercato di sbarrargli la strada. L'uomo, alla vista dei poliziotti, ha tentato di svignarsela, ma gli agenti, scesi prontamente dal veicolo, sono riusciti a fermarlo. Accompagnato negli uffici di borgo della Posta l'uomo accusato della spaccata in piazzale Picelli è stato identificato come un 42enne italiano, già gravato da avviso orale del questore, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona e attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il fermato, nel frattempo, è stato sottoposto a perquisizione personale che ha consentito di rinvenire in suo possesso alcune banconote sporche di sangue. Gli agenti hanno anche notato che, oltre ad indossare una maglia chiara sporca di sangue, il 42enne presentava varie escoriazioni sulle braccia ed alcuni lievi tagli presumibilmente riconducibili al raid di poco prima. L'uomo è stato perciò arrestato per furto aggravato.

r.c.