Le reazioni
I politici: «Al Ducale meno grandi eventi e più idee per la quotidianità»
Non solo i lettori, non solo coloro che al parco vanno per correre e rilassarsi nel verde. Anche la politica locale ha reagito all'articolo della «Gazzetta» che ha segnalato come il Giardino da tempo stia vivendo un evidente declino. Per il quale sono necessari interventi e precise strategie.
Il primo ad intervenire è stato Fabrizio Pallini, consigliere comunale della lista Vignali sindaco e presidente dell'associazione «I Nostri Borghi» che esprime il «disappunto nei confronti di coloro che hanno a carico la sicurezza e il decoro della città».
« La situazione - prosegue Pallini - è deteriorata sempre più e lo spaccio, il degrado regnano sovrani ormai già da troppo tempo nel gioiello della città. Ci chiediamo cosa aspetti l'Amministrazione ad intervenire visto che non è più possibile accettare una situazione come quella che sta vivendo il “Giardino” che deve tornare ad un essere un ritrovo per famiglie».
Severo anche il giudizio del consigliere di Fratelli d'Italia, Giuseppe Tramuta che ricorda come «l'Amministrazione precedente aveva posto al centro un progetto europeo, UrbanSecurity, finanziato per la riqualificazione del Parco Ducale. A oggi di concreto non è stato fatto nulla e la situazione del degrado e della insicurezza è peggiorata. Io personalmente sono stato invitato all'epoca ad un paio di incontri: le mie proposte, in particolare sulla sicurezza, sono rimaste inascoltate. C'è sempre da sperare che l'Amministrazione attuale intervenga nell'immediato rendendo questo storico parco più sicuro ed accogliente».
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere di Sinistra Coraggiosa, Marco Boschini che ammette che la «sofferenza del Parco Ducale è evidente a tutti. Proprio per questo l’Amministrazione comunale sta investendo e convogliando risorse per manutenere uno spazio così importante per la città».
«Ma attenzione: nessun intervento di riqualificazione può rendere più vivibile e sicuro questo polmone verde nel cuore di Parma. Servono meno grandi eventi e più iniziative nella quotidianità. Piccoli appuntamenti culturali, ricreativi e di interazione sociale. Questo luogo deve diventare ogni giorno di più la casa a cielo aperto della comunità. Il Comune farà la sua parte, ma dobbiamo essere capaci di coinvolgere attivamente associazioni e gruppi di cittadini che vogliano prendersi cura del Parco».
Infine il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Sandro Campanini ricorda come «l'Amministrazione ha impostato una serie di azioni e iniziative per uno degli scrigni più preziosi e imprescindibili della nostra città ma anche soggetto ad alcuni problemi, peraltro purtroppo non nuovi per spazi di questo genere e non semplici da risolvere. Confidiamo che grazie agli interventi in via di realizzazione - dai restauri delle parti monumentali alle aree gioco - condivisi con la maggioranza consiliare, il Parco sia sempre più frequentato e apprezzato dai cittadini e dalle famiglie e che i controlli delle forze dell'ordine, meritoriamente aumentati nei mesi scorsi, continuino ad essere svolti, per garantire tranquillità a chi lo percorre o vi si sofferma, che si tratti di un parmigiano o di un turista».
r.c.