lettere al direttore

Deiezioni di cani e sigarette

Giorgio Mezzatesta

Gentile direttore,
il sindaco Michele Guerra ha dichiarato guerra a quei proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni dei propri animali: «Parma, stratta del sindaco contro le deiezioni canine in strada. Ordinanza e multe fino a 500 euro ai proprietari». Premetto che sono totalmente d’accordo con lui. Tuttavia, se me lo consente, avrei qualche critica da fare all’operato del primo cittadino. Se è giusto, anzi giustissimo, multare chi non raccoglie le feci dei propri animali, altrettanto giusto, anzi doveroso, sarebbe anche multare molto severamente chi getta i mozziconi di sigaretta per terra o nei tombini. Basta fare un giretto per il centro di Parma per accorgersi che le strade e i marciapiedi sono divenuti dei comodi posacenere per chi ha il brutto vizio di fumare lasciando dove capita ciò che avanza della sigaretta. E allora se è giusto, anzi giustissimo, multare con 500 euro i poco civili proprietari di cani che non fanno ciò che il vivere civile comporta, mi pare che sarebbe ancora più giusto, anzi obbligatorio, multare severamente chi inquina la città gettando per terra le proprie cicche. Ricordando in particolare che le feci di un cane nel giro di pochi giorni spariscono o per opera del dilavamento causato dalla pioggia, o per opera degli insetti coprofagi, mentre una sigaretta per decomporsi impiega da uno a otto anni (sic). A Moena , dove ho trascorso una breve vacanza, nelle strade e sui marciapiedi non si vede l’ombra di un mozzicone. Il motivo è molto semplice: il comune ha istallato un po’ ovunque numerosi «posacenere» ricavati da vecchi tronchi. Credo che sarebbe opportuno e utile fare analoga cosa anche a Parma, così come sarebbe opportuno e utile posizionare più cestini dei rifiuti nelle vie così da non costringere i bravi cittadini che raccolgono le deiezione dei propri cani a portarsele direttamente a casa.

Parma, 13 settembre