Oltretorrente
In 300 a tavola in via della Salute: menu stellato, jazz e soprattutto tanta solidarietà
Il tempo si ferma in questo sabato di settembre. La gente di via della Salute scende in strada, tra le case di mille colori. Niente auto e tutti «a passo» lento, intorno a una tavola «vestita» di bianco e al lume di candela.
È «Una notte di fine estate», per incontrarsi, degustare un ottimo menu e ascoltare buona musica. Ancora una volta siamo all'elegante cena di questa via storica di Parma, insieme agli abitanti e alla cittadinanza. Oltre 300 ospiti, in una serata arrivata alla quarta edizione e organizzata dall'associazione 46+1 Amici dell'Oltretorrente, con il patrocinio del Comune e sostenuta da Parmacotto Group, main sponsor. «Un evento nato dall'idea di alcuni residenti - spiega Massimo Manghi presidente dell'associazione -, in particolare di Gianluca Dallatana, motivata dal desiderio di celebrare la nostra via, frutto di un progetto molto avanzato. E che ancora oggi mantiene le caratteristiche di una strada molto piacevole per chi ci vive, per chi ci viene a trovare e per i tanti che la fotografano. E' infatti una delle strade più esemplari della città: un luogo tipico. Le case sono state progettate per gli abitanti, come era nel disegno originale pensando alla salubrità, grazie anche ai giardini di ogni casa. Un progetto che non ha trascurato il buon vicinato». Come scrive Giancarlo Gonizzi, «Luisa Maria di Berry, Duchessa di Parma, il 2 dicembre 1855 decretava l’apertura di una strada le cui abitazioni affiancate avrebbero per lungo tempo costituito un raro esempio di tipologia edilizia. La nuova strada, tracciata in una zona di orti era ispirata ai criteri più moderni: strada ampia e diritta, case ben ventilate e fornite di servizi (fognatura, bagni, acqua potabile) che ben poche dimore cittadine allora possedevano».
Un luogo a parte, dove tutti i residenti si danno il buongiorno alla mattina. In più, «Una notte di fine estate» è pure solidale: il ricavato della cena viene donato a Spazio Akela, che è un centro di terapia per bambini autistici o con altre disabilità intellettive. «E la donazione a Spazio Akela è il cuore dell'evento - precisa Manghi -, che è finalizzato allo spirito di comunità e alla condivisione di un'iniziativa benefica». La cena piace, accompagnata dalle note jazz di un quartetto formato da giovani professionisti diplomati al Conservatorio Boito: i Midnight mood. Tra un assaggio e l'altro, lo chef stellato Andrea Ribaldone è intervistato dallo stesso Giancarlo Gonizzi, coordinatore dei Musei del cibo della provincia: «Per le portate lo chef ha scelto salumi firmati Parmacotto - sottolinea Gonizzi - e questo dimostra che l'industria alimentare oggi e in particolare a Parma fa prodotti di qualità elevata. Inoltre, lo chef ci presenta un menu tra tradizione e innovazione». Gonizzi rievoca la passione di Giuseppe Verdi per la spalla cotta: nel menu, infatti, Crema di piselli, uovo poche e Spalla cotta di maiale nero Parmacotto Selection. Un plauso a Ribaldone, che sa esaltare al meglio il gusto dei prodotti della linea premium Parmacotto Selection, che in questa cena presenta inoltre il Salame di maiale nero e il Prosciutto di Vitello. Gaia Gualerzi, direttore Marketing e International coordinator Parmacotto Group, spiega: «Sostenere questa bellissima serata a scopo benefico, rappresenta per Parmacotto Group un'ulteriore dimostrazione dell'impegno nel voler essere al fianco della comunità e di chi ha più bisogno. Come gruppo, siamo radicati al territorio, e questo conferma l'importanza del ruolo che le aziende possono svolgere nel sostenere la comunità e iniziative come questa, per promuovere un futuro più inclusivo e generare un impatto sociale positivo per tutti». Claudio Scavizzi, responsabile BU Parmacotto Selection, aggiunge: «Per una serata speciale come questa è per noi una prerogativa nonché un piacere poter far degustare ai numerosi ospiti la nostra linea premium Parmacotto Selection, un'esclusiva selezione di salumi da maiale nero dedicata ai professionisti del settore ho.re.ca., che celebra l'eccellenza e l’artigianalità della tradizione gastronomica. Lo chef stellato Andrea Ribaldone ha saputo esaltare al meglio il gusto, la qualità e la versatilità dei prodotti della nostra linea premium Parmacotto Selection». L'ultima parola va infatti allo chef: «In Italia - conferma Ribaldone - l'industria alimentare è riuscita a coniugare la qualità con i grandi numeri. Grazie alla linea Parmacotto Selection ho pensato di arricchire il menu con la mia creatività e il classico melone con il prosciutto è diventato un nuovo antipasto con cubetti di melone marinato e il Prosciutto crudo di Parma dop 24 mesi Boschi Fratelli, ma anche il risotto alla parmigiana con il Prosciutto crudo di Parma dop 30 mesi Boschi Fratelli e salsa di Parmigiano reggiano si è impreziosito con un agrume giapponese che ne amplifica il sapore. Senza dimenticare la Spalla cotta di maiale nero Parmacotto Selection che è un'eccellenza: un salume che andrebbe messo sugli scudi». Ben venga «Una notte di fine estate» con i suoi profumi, la sua gente e la solidarietà, tutto questo grazie anche agli altri sponsor: Fineco, Farma ascensori, MR commercialisti, UnionTech, Due Esse consulting e Studio Giunipero e il supporto tecnico di importanti aziende del territorio.
Mara Varoli