PROVINCIALI
La senatrice Fregolent: «Italia Viva è coerente e sostiene Fadda»
Ribadisce il sostegno alla candidatura di Alessandro Fadda a presidente della Provincia e - pur senza nominarlo - punzecchia Nicola Cesari, il sindaco di Sorbolo che ha da poco dato l'addio a Italia Viva, candidandosi con una lista civica alla presidenza della Provincia.
Silvia Fregolent, senatrice di Italia Viva, fa chiarezza sulla posizione del partito in vista delle elezioni provinciali e regionali, toccando anche alcuni temi «caldi» di respiro nazionale.
Chi sosterrà Italia Viva alle provinciali?
Italia Viva nel 2022 ha sostenuto la candidatura a sindaco di Michele Guerra e in continuità con quella scelta e con l'orientamento politico nazionale, sosterrà il candidato del centrosinistra Alessandro Fadda alle provinciali e Michele de Pascale alle regionali. Si tratta di scelte coerenti rispetto alle decisioni passate, che rivendichiamo con decisione anche alla luce della caduta di stile di vari esponenti del governo e del centrodestra, rispetto alla tragica alluvione della Romagna di questi giorni. Aggiungo che anche in provincia di Parma non si possono certo chiedere i voti del centrodestra e ogni riferimento a chi si candida contro Fadda non è puramente casuale».
Cosa rimane del centro e del terzo polo?
Il terzo polo è morto, è finito nel momento stesso in cui, a ottobre 2023, Calenda lo ha fatto sciogliere. Abbiamo tentanto di dare vita a una alleanza riformista non schierata, ma ci siamo resi conto che la politica è molto polarizzata sul centrodestra e sul centrosinistra. Da qui la scelta su quale campo giocare. Dopo le europee, il primo a rispondere presente all'apertura della segretaria del Pd Schlein, è stato Matteo Renzi: siamo convinti del valore di questa scelta».
L'agricoltura è uno dei temi su cui è più impegnata. Cosa si può fare per la peste suina e i rimborsi agli agricoltori?
Sulla peste suina in due anni di commissariamento, è stato fatto troppo poco. Serve un cambio di passo per non allargare ulteriormente i focolai e sostenere una parte importante dell'economia di questo territorio. Quanto ai rimborsi da calamità naturali assistiamo solo a promesse e passerelle da parte del Governo, nonostante il nostro impegno».