Violenza

Spintonato da un ragazzino sotto i Portici del Grano: 70enne all'ospedale

«Quel giovane mi ha buttato a terra». Quello del 5 ottobre è stato un sabato pomeriggio da incubo per un settantenne parmigiano, spintonato e mandato all'ospedale da un ragazzino. Il tutto in pieno centro dal momento che la violenza si è scatenata sotto i Portici del Grano, a quell'ora più affollati che mai.

Poco prima delle 18,30 il settantenne, che vive in centro, sta facendo una passeggiata e sceglie di passare sotto i Portici del Grano, tenendo al guinzaglio i suoi due cani di piccola taglia. A un certo punto, la sua strada si incrocia con un nutrito gruppo di giovani, pare tra i 16 e i 18 anni, che si stanno rumorosamente rincorrendo. Uno dei ragazzi, descritto come un 17-18enne di probabile origine nordafricana, urta il settantenne e i cani e finisce a terra. Si rialza e, invece, di scusarsi spintona con forza l'uomo facendolo cadere. Il settantenne si rialza dolorante e chiede al «bullo» ragione del suo comportamento. Ma, per bella risposta, quello lo copre d'insulti e lo accusa di averlo sgambettato. Nel frattempo, si forma un capannello di persone, arriva anche la polizia locale che, spiega la vittima, «identifica me, mentre il gruppo di giovani sfrutta questo tempo per sparire». Il settantenne, che ha poi denunciato il fatto in questura, torna a casa con le sue gambe, ma il giorno dopo continua ad avvertire forti dolori alla schiena, tanto che deve chiamare il 118. Trasportato al pronto soccorso, la prognosi sarà di cinque giorni, «ma ancora oggi, sto male e non posso aiutare mia moglie che non gode di buona salute. Spero che, grazie anche alle telecamere che ci sono in zona, si riesca a dare un'identità a chi mi ha ridotto così».

M.Cep.