Regionali, ultime ore per «blindare» le liste e i simboli

Ultime ore per mettere in cassaforte le candidature alle elezioni regionali in calendario domenica 17 e lunedì 18 novembre. Le liste dei candidati e i simboli che compariranno sulla scheda elettorale andranno presentati nella cancelleria del tribunale a partire da questa mattina alle 8 fino alle 20 e domani dalle 8 a mezzogiorno, quando scadranno i termini per il deposito delle candidature.

Se le liste verranno approvate e se gli eventuali esclusi non presenteranno ricorsi, quelle depositate entro domani a mezzogiorno saranno le candidature ufficiali che compariranno sulla scheda elettorale, di fianco ad ogni simbolo di partito, di lista civica o di coalizione fra partiti ideologicamente affini.

Il linguaggio burocratico parla di liste circoscrizionali, ma a differenza di quanto avviene per le elezioni politiche - in cui la circoscrizione non è sinonimo di confine provinciale - in questo caso le circoscrizioni ricalcano alla perfezione la divisione delle nove province emiliano romagnole.

L'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna è composta da 50 seggi, compreso quello assegnato al presidente della giunta, 40 dei quali assegnati con metodo proporzionale, 9 con sistema maggioritario e, come detto, 1 riservato al candidato presidente che verrà eletto. Parma e la sua provincia avranno a disposizione 4 seggi, Bologna 9, Modena 6, Reggio Emilia 5, Forlì-Cesena 4, mentre Ferrara, Piacenza, Ravenna e Rimini avranno 3 seggi ciascuna. Il riparto dei seggi avviene in base alla popolazione provinciale risultante dal censimento del 31 dicembre 2021.

Si voterà dalle 7 alle 23 di domenica 17 novembre e dalle 7 alle 15 di lunedì 18. Agli elettori verrà consegnata un'unica scheda sulla quale votare il candidato presidente e i candidati consiglieri. Si potrà votare solo il nome del candidato presidente, solo il simbolo di una lista, oppure si potranno votare fino a due candidati consiglieri regionali della medesima lista: in questo caso andrà rispettata la parità di genere.

Anche alle elezioni regionali sarà permesso il voto disgiunto.

P.Dall.