Traversetolo

Aveva letto delle truffe e non cade nella trappola del finto carabiniere

L’hanno contattata telefonicamente fingendosi dei carabinieri e, raccontando della presenza in zona di malviventi, le hanno chiesto di radunare gioielli e denaro che poi sarebbero stati messi in sicurezza in una cassaforte della caserma. Ma grazie alla constante informazione che l’Arma dei carabinieri promuove per aiutare i cittadini a difendersi dai truffatori e alla assidua lettura delle pagine della «Gazzetta», la donna si è insospettita e ha chiesto aiuto, permettendo ai carabinieri di Traversetolo di sventare il tentativo di truffa in atto.

L’episodio risale alla giornata di lunedì, ma se ne è avuta notizia solo ieri.

Una 80enne residente in paese ha ricevuto la chiamata di un uomo che si è presentato come un carabiniere. Il truffatore ha avvertito la vittima designata che in zona erano in azione dei malviventi e l’ha quindi invitata a radunare il contante e i gioielli che teneva in casa e a metterli in una scatola.

Il sedicente carabinieri ha poi annunciato alla donna che sarebbe passato un collega che avrebbe pensato a mettere al sicuro tutti i suoi averi.

Terminata la telefonata, l’anziana, grazie ai consigli che ormai da tempo i carabinieri e la Gazzetta divulgano, è stata colta dal dubbio sulla veridicità di quanto le era stato detto. Si è quindi interrogata se potesse essere di fronte ad un tentativo di truffa.

La donna ha quindi immediatamente avvisato la vicina di casa alla quale ha raccontato la telefonata e le parole del falso carabiniere. A seguito di una nuova chiamata da parte dei malviventi, la vicina è allora uscita di casa per recarsi alla non lontana Stazione dei carabinieri, mentre probabilmente all’esterno dell’abitazione i truffatori erano pronti ad entrare in azione.

Una volta giunta in caserma, gli uomini dell’Arma, ascoltando le parole della donna, hanno subito capito che era in atto un tentativo di truffa e una pattuglia si è immediatamente recata in soccorso dell’anziana.

Dei malviventi, che con ogni probabilità stavano monitorando la situazione, non c’era però alcuna traccia.

I carabinieri hanno quindi raggiunto l’80enne e l’hanno rassicurata sul suo comportamento. Grazie a quel dubbio, instillato dalla costante informazione messa in atto, i piani dei malviventi sono così saltati.

Maria Chiara Pezzani