Elezioni

Le prime interviste ai candidati parmigiani che hanno vinto

Fratelli d'Italia
Bocchi: «Il frutto di quarant'anni di coerenza»
Il più sorpreso nel suo partito forse è proprio lui. «Un risultato che va al di là delle mie aspettative» esordisce Priamo Bocchi, raggiunto al telefono dalla Gazzetta mentre festeggia con gli amici in una birreria del centro: è stato eletto con quasi cinquemila preferenze. «Una grande soddisfazione, e provo orgoglio e felicità anche per l'ottimo risultato di Fratelli d'Italia - dichiara il capolista di FdI -. Ma sento anche la grande responsabilità di rappresentare Parma e la destra parmigiana a Bologna dopo 30 anni».

Un successo emerso evidente già prima della conclusione dello spoglio. Bocchi lo lega «alla coerenza del percorso politico lungo 40 anni. Ho sempre sentito l'apprezzamento della gente e la fiducia nella mia persona durante la campagna elettorale e questo mi ha dato sempre più fiducia. Devo ringraziare mi ha sostenuto nel raggiungimento di questo risultato».

Un risultato che lo porta a Bologna, ma non via da Parma. «Rimarrò in consiglio comunale - assicura - e lavorerò con il massimo impegno e dedizione per il mio territorio in Regione». Era il novembre del 1986, quando Bocchi dovette cambiare liceo. In un tema aveva espresso le proprie idee (di iscritto al Fronte della Gioventù), e il professore non glielo perdonò. «Quel periodo - dice - mi sembra lontano, ma non poi così tanto: ancora oggi è difficile non essere allineati con il pensiero dominante».

rob.lon.

Partito democratico
Lori: «Un risultato straordinario per il Pd e per me»
«Sono molto contenta per il grande risultato che ha ottenuto Michele de Pascale e il partito democratico». Barbara Lori, eletta come consigliere regionale tra le fila del Pd, parla prima dei traguardi generali raggiunti dal suo partito, a sostegno del neo governatore della Regione. Poi si concede di pensare al suo personale risultato: per lei si parla di 1068 preferenze tra Parma e provincia, in un lungo testa a testa con l'altro candidato Pd, Andrea Massari.

«Un risultato ineguagliabile per il Pd, che ha raccolto oltre 30mila preferenze - spiega Lori -. E un risultato straordinario anche per me: rispetto al 2020, le preferenze sono aumentate di 3mila. Credo sia un riconoscimento importante per il lavoro svolto in Regione».

Lori, infatti, è assessore regionale uscente. «Sono stati anni di esperienza molto importanti, in un periodo difficile attraversato dalla pandemia e dall'alluvione - riflette la consigliera neo eletta -. Siamo, però, riusciti a portare avanti tanti temi e progetti legati, per esempio, alla montagna, alle aree periferiche, ma anche alle pari opportunità: ho cercato di interpretare al meglio le esigenze del territorio, con un investimento importante di tutta la giunta». E su una sua eventuale rielezione come assessore regionale risponde così: «Per ora - dichiara - non mi pronuncio».

A.P.

Partito democratico
Massari: «Il mio impegno rivolto a tutto il territorio»
Esulta Andrea Massari, forte di un grande successo. «Sono molto felice per la vittoria di de Pascale e per il risultato del Pd nella provincia di Parma. Prendere circa 10000 voti alla prima esperienza regionale è un risultato ottenuto insieme alle tante persone che mi hanno sostenuto. Un ringraziamento speciale va alla città di Fidenza, che con questo voto ha ricambiato i dieci anni di impegno come sindaco, dopo la riconferma di Davide Malvisi. Fidenza adesso ha un nuovo ruolo a livello provinciale».

«Si apre ora una fase nuova - dice Massari -, una grande opportunità per valorizzare il nostro territorio. Parma, attraverso una nuova relazione con la Regione, Fidenza e la Bassa Parmense avranno finalmente una voce forte in consiglio regionale e, come promesso, metterò tutta la mia energia a rappresentare tutta Parma a Bologna. De Pascale ha aperto una grande sfida, ponendo al centro temi fondamentali come la sanità pubblica e la difesa del suolo. Da Parma, vogliamo contribuire con concretezza e determinazione ad affrontare queste sfide in chiave totalmente nuova. Questa elezione conferma l’importanza del ruolo dei sindaci e degli amministratori locali, persone che conoscono il territorio e le sue esigenze. È con questa esperienza e conoscenza che lavorerò ogni giorno per il bene di tutta la Provincia di Parma».

k.g.