L'INTERVISTA
Tajani: «Ottimo lavoro di Vignali. Lo vorrei coinvolgere con un incarico nel partito nazionale»
«Sono molto soddisfatto per il risultato di Forza Italia in Emilia Romagna. Abbiamo raddoppiato non solo i voti ma anche la presenza in consiglio. È stato fatto un ottimo lavoro. Ed è stato determinante il contributo di Parma, con il risultato straordinario di Pietro Vignali...»
Il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani parla al telefono dall'aereo con cui sta rientrando da Varsavia, dove ha partecipato al vertice dei ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito. Abbandona per un attimo i panni da titolare della Farnesina e indossa quelli di leader di partito.
E da segretario di Forza Italia non nasconde la soddisfazione. «Noi del centro destra non possiamo essere contenti, perché alla fine in entrambe le regioni hanno vinto i nostri avversari. Però sono davvero soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto noi di Forza Italia, dell'impegno straordinario dei nostri candidati e del risultato» dice Tajani. E sottolinea il fatto che «già si era visto alle elezioni europee che il partitio era in fase di recupero. Però il voto amministrativo è un voto diverso. C'è meno voto di opinione, conta di più il legame con il territorio. Ma abbiamo cercato di presentare candidature forti ovunque e in quest'ottica avevo chiesto espressamente a Pietro Vignali di candidarsi a Parma».
Non nasconde di aver dovuto faticare a convincerlo. «Pietro aveva dei dubbi sul meccanismo del sistema elettorale, che rendeva in effetti difficile l'elezione di un consigliere di Parma. Io ero ottimista e sono contento che alla fine abbia accettato. Ieri notte, subito dopo aver visto i risultati, gli ho telefonato da Varsavia e mi sono subito complimentato con lui perché ha lavorato molto bene e si merita questo risultato davvero importante... così come è davvero ottimo il risultato ottenuto dalla lista». I dati di Parma, in effetti, parlano da soli: Vignali ha portato a casa poco meno di ottomila preferenze, risultando il candidato consigliere più votato in città. E ha così portato Forza Italia oltre il 12% a Parma e vicino al 10 a Parma e provincia. Percentuali che il partito qui non vedeva più di un decennio. «Quello di Parma è un risultato davvero ottimo ma siamo andati bene anche in altri comuni dell'Emilia Romagna. E anche in Umbria abbiamo raggiunto il 10% e abbiamo raddoppiato la presenza in consiglio regionale. Siamo ormai stabilmente la terza forza politica a livello nazionale».
Ma il percorso di rinascita del partito, dice Tajani, è solo all'inizio. «Stiamo lavorando bene e credo che i cittadini stiano apprezzando e condividendo le nostre scelte. Ora coinvolgeremo tutti coloro che si sono impegnati in queesta campagna elettorale, che si sono candidati e che hanno lavorato per ottenere questo risultato. Perché il nostro lavoro è inziato bene ma bisogna continuare per far tornare Forza Italia protagonista ovunque, anche in una regione come l'Emilia Romagna».
E proprio in quest'ottica di potenziare l'azione di Forza Italia, Tajani annuncia l'intenzione di coinvolgere di più Vignali, anche fuori da Parma. «Vorrei coinvolgerlo con un incarico a livello nazionale perché credo possa dare il suo contributo non solo in Emilia».