Fidenza

Ubriaco ruba un'auto nella notte

L'auto era aperta, ma lui potrebbe averla scelta anche per il modello. «Focus», per chi sta battendo i denti nel freddo della notte, è un gran bel nome. Il resto, potrebbe averlo fatto la chiave lasciata inserita nel cruscotto dalla proprietaria dalla sera prima. Salito a bordo, un 34enne marocchino senza fissa dimora l'ha girata. Poi, già che c'era, ha deciso di scegliere anche il luogo nel quale trascorrere la notte. La tentazione farà pure l'uomo ladro, ma non lo rende un pilota provetto, se è preda dei fumi dell'alcol. Sembra infatti che il 34enne avesse davvero esagerato con le bottiglie. Tanto da trasformare in una strada tutta curve il rettilineo che stava percorrendo, quando ha incrociato una gazzella del Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri.

Il suo slalom era una sorta di autodenuncia. I militari, avvicinando la Ford con mille cautele, hanno imposto lo stop. «Sono riuscito a fermarmi da solo, senza ammaccare niente» si sarebbe poi vantato. Si vede che - nonostante la sbornia - era ancora in grado di dististinguere il pedale del freno da quello dell'acceleratore.

Quello che in un primo tempo sembrava (solo) un'eclatante guida in stato d'ebbrezza, si è dimostrato presto anche in un furto d'auto. Ai polsi del nordafricano a questo punto sono scattate le manette. Poche ore dopo, ieri mattina, è poi comparso davanti al giudice Giuseppe Saponiero e al pm Marirosa Parlangeli, per la direttissima che ha convalidato l'arresto. Il 34enne ha ammesso i fatti, ma si è giustificato sostenendo che si trattasse solo di un prestito. L'auto, più che per andare da un posto all'altro, gli sarebbe servita per attraversare la notte: poi, ha assicurato lui, l'avrebbe restituita. Chiesti i termini a difesa dall'avvocato, il processo è stato rinviato. A carico dell'imputato - che ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di smettere di bere, se non altro per «riscaldarsi» - il giudice ha emesso un divieto di dimora in Parma e provincia.

rob.lon.