Comune
Al via la riqualificazione dei Giardini di San Paolo
Era l'ultimo tassello che mancava alla completa restituzione alla città del Complesso di San Paolo. A quattro anni dal primo annuncio, parte finalmente la riqualificazione dei Giardini. In questi anni lo spazio non ha mai smesso di essere utilizzato per eventi culturali e, soprattutto, dall'utenza del polo bibliotecario di vicolo dell'Asse, ora però sarà completamente ripensato, preservandone comunque l'importante patrimonio arboreo e, si legge nei documenti di progetto, «con il giusto compromesso tra giardino storico-monumentale e la necessità di vivere questo spazio». Il disegno esecutivo è stato approvato ieri dalla Giunta Guerra con uno stanziamento complessivo di 1 milione e 150mila euro. Di questi 800mila arriveranno tramite un mutuo, il resto invece direttamente dalle casse del Comune che ripianerà l'aumento dei costi registrati rispetto alla prima stesura progettuale.
Il progetto
Il cantiere partirà a marzo e, secondo il cronoprogramma indicato dall'assessore ai lavori pubblici Francesco De Vanna, si chiuderà entro il 2025. «In questi mesi lavoreremo alla riqualificazione del giardino, ma anche delle facciate degli edifici che lo delimitano, come anche dei muri e dei cancelli che lo costeggiano lungo borgo Pietro Giordani», spiega sempre l'assessore.
Il progetto, che ha ottenuto l'ok definitivo anche da parte della Soprintendenza, prevede invece per il giardino la completa sistemazione delle aree verdi con arieggiatura, concimazione e semina di un nuovo manto erboso supportato da un moderno impianto di irrigazione (con un sistema che permetterà il recupero delle acque piovane attraverso una cisterna). Saranno ripensati anche i percorsi pedonali in ghiaia e infine ci sarà un impianto di illuminazione (oggi pressoché inesistente). «Tutto questo tutelando gli alberi storici presenti nella zona», chiarisce sempre De Vanna che, anzi, specifica, «saranno ulteriormente valorizzati». In più «si interverrà sulla grotta artificiale dove è prevista la ricostruzione delle parti crollate, oltre all'inserimento di alcuni cancelli protettivi per conservarne l'integrità, e si provvederà infine al restauro delle fontane che torneranno in funzione».
Nuovi bagni pubblici
Nel progetto esecutivo è previsto anche il recupero integrale del fabbricato accessorio presente nel margine est del parco. «L'edificio sarà restituito alla funzione originaria di bagno pubblico, ma ospiterà anche una nuova cabina elettrica a servizio di tutto il quartiere, non solo del complesso».
Inaugurazione ad ottobre
«Secondo il nostro programma prevediamo di concludere i lavori ad ottobre del 2025 - spiega De Vanna - Partiremo, come detto, a marzo e realizzeremo tutto entro l'anno, anche se è stato previsto uno stop dei lavori in estate per lasciare spazio ad un evento che sta organizzando l'assessorato alla cultura». Uno stop comunque che è già stato preventivato e non provocherà ulteriori ritardi.
Giuseppe Milano