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Natale (e festività), quando c'era Ferrovie dello Stato che organizzava treni straordinari

David Vezzali

Anni (luce) fa in occasione di ogni Natale le Ferrovie dello Stato organizzavano sempre treni straordinari, in aggiunta ai treni già previsti. Si trattava di convogli a lunga percorrenza che andavano da un capo all’altro della penisola, prima in direzione sud e, al finire delle festività, in direzione nord. E lo stesso succedeva a Pasqua, nelle settimane estive di maggiori spostamenti ferroviari, e spesso in occasione dei «ponti» per alcune festività (25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, defunti e Immacolata). C’erano le Ferrovie dello Stato, mentre adesso c’è Trenitalia. C’erano le carrozze con gli scompartimenti (che molti viaggiatori rimpiangono) e il traffico aereo non era alla portata di tutti. Insomma, erano altri tempi. A ricordare i treni straordinari, alcuni titoli della Gazzetta di Parma degli ultimi anni del secolo scorso. Proprio pochi giorni fa a Parma ha fermato il treno straordinario «Sicilia Express» da Torino e Milano per Palermo e Siracusa, ma appunto si è trattato di una sorta di rievocazione dei convogli straordinari dei tempi andati. Adesso qualche treno supplementare in occasione delle festività e delle settimane estive di maggior movimento è già previsto dagli orari, ma non si tratta più di una massiccia aggiunta di convogli come succedeva tanti anni fa