CRIMINALITA'

Fontanellato, doppia spaccata nelle farmacie

Chiara De Carli

Fontanellato Notte movimentata per i carabinieri di Fontanellato, intervenuti a seguito di una doppia spaccata che ha scosso il borgo attorno alle 4. Ad essere prese di mira da un gruppetto di balordi incappucciati, sono state le farmacie Mainardi e Sanvitale dove in cambio di un magro bottino, sono stati lasciati danni per migliaia di euro.

Il primo bersaglio è stata la farmacia di via Vaccari, dove i malviventi hanno utilizzato un tombino di ferro per sfondare una vetrina e creare un varco attraverso il quale introdursi nei locali. E, nonostante il sistema di cassa automatica che impedisce l’accesso diretto al denaro, sono riusciti a mettere in tasca oltre un migliaio di euro in una manciata di secondi.

Disturbati dall’allarme e dall’arrivo dei carabinieri, il gruppo di balordi si è dato alla fuga nel dedalo di stradine del paese e, arrivati alla farmacia di Ghiara, hanno ripetuto lo stesso schema aiutandosi però con una grossa e pesante pietra. Anche qua, una volta dentro, hanno buttato all’aria tutto ma nelle loro tasche è finito ancora una volta poco. In entrambi i locali, però, i malviventi hanno «firmato» il colpo col sangue. Probabilmente feriti dai vetri, fatti letteralmente esplodere sotto i colpi, hanno lasciato chiazze ovunque.

Oltre che sulle registrazioni delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private, anche le tracce biologiche serviranno a dare un’accelerata alle indagini, ma già sembra che il solo dare un nome agli autori della doppia spaccata non basterà a chi chiede che Fontanellato torni ad essere un paese tranquillo.

Sui social, ad esempio, i titolari della Sanvitale hanno espresso la propria indignazione con un messaggio che sta facendo il giro della rete. «Fontanellato, come dicono, non sarà il Far West, ciononostante nel cuore della notte un gruppo col passamontagna ha sfondato la vetrina con un tombino, facendo poi irruzione in farmacia. Le forze dell’ordine sono intervenute, sono state raccolte prove e filmati. Non entreremo nei dettagli di quanto successo in questo post, ma i danni a locali ed oggetti, lo spavento e lo sconforto sono alti. Vogliamo che questa situazione di degrado e delinquenza finisca. Se lo pensi anche tu condividi il post per cercare supporto nell’amministrazione pubblica e nelle forze dell’ordine e sensibilizzare i cittadini».

Un invito che, in poche decine di minuti, ha raccolto un centinaio di condivisioni che hanno dato «il polso» della situazione. «Non si tratta solo dei danni materiali, ma di una crescente sensazione di insicurezza che ci toglie serenità» lamentano alcuni esercenti del paese, chiedendo interventi più decisi per preservare la qualità della vita in un borgo noto per il suo fascino e la sua ospitalità.

Chiara De Carli