I PROGETTI DI ASP
Non solo anziani: alloggi agli sfrattati e spazi per minori
«Asp non è soltanto anziani». Lo ripete più volte Stefano Andreoli, amministratore unico dell'Azienda dei servizi alla persona del distretto di Parma, illustrando le molteplici attività portate avanti.
«C'è grande soddisfazione - dichiara - per aver contribuito a sostenere tantissime famiglie con bisogni molto variegati». Per quanto riguarda i servizi accreditati, Asp può contare su numerose strutture: cinque Cra (Casa residenza anziani), due centri diurni per anziani, un centro socio-riabilitativo diurno per persone con disabilità. A questi si aggiungono altri servizi che riguardano l'housing sociale, spazzi collettivi diurni, due comunità per minori (una delle quali per minori stranieri non accompagnati).
Un discorso a parte lo merita Villa Ester, lo spazio aperto alla collettività in via Costituente, che ospita svariati servizi, tra cui il punto di comunità e lo sportello «Clissa», «che fa incontrare i bisogni delle famiglie con persone che necessitano di assistenza e le collaboratrici familiari - precisa Andreoli -: soltanto lo scorso anno oltre trecento famiglie hanno contattato lo sportello. Sempre nel 2024 è stato aperto al suo interno un bar».
Durante l'estate Asp ha organizzato centri estivi in cui sono stati accolti 40 ragazzi con disabilità. «Dal secondo semestre 2024 - prosegue lo stesso Andreoli - abbiamo coordinato interventi di risposta all'emergenza abitativa, dando risposta a trenta nuclei familiari, in totale si tratta di una sessantina di persone. Al nostro fianco ci sono il Comune e l'associazione Ricrediti, per aiutare le famiglie a gestire l'economia domestica». Partito anche il progetto che accoglie in appartamenti persone con disabilità, alle quale viene offerta assistenza garantendo la loro autonomia di vita.
Tante anche le novità per quanto riguarda gli investimenti. «Abbiamo rifunzionalizzato una serie di immobili per metterli a servizio della città - sottolinea Andreoli - ci sono poi in corso tre grandi cantieri: due legati ai fondi Pinqua-Pnrr (per la grande riqualificazione dell'area del XXV Aprile e piazzale Fiume) e un terzo finanziato dall'Inail, per realizzare le nuove Tamerici, situate nell'area adiacente all'ex XXV Aprile. Quest'ultimo intervento è molto atteso anche per colpa dei forti ritardi nella consegna della nuova struttura. «Entro i primi sei mesi di quest'anno - assicura Andreoli - la struttura sarà pronta e potrà ospitare 75 persone». Le vecchie Tamerici invece sono state abbattute e al loro posto sorgerà una struttura che ospiterà 36 alloggi protetti all'interno dell'area di Villa Parma». Andreoli rivolge infine il proprio «grazie» al personale di Asp «per la dedizione e qualità del servizio offerto».
Luca Molinari