Decaduto

Fiazza non è più il sindaco di Fontevivo

Chiara De Carli

Fontevivo Ieri sera, nella sala consiglio del municipio di Fontevivo, si è concluso ufficialmente il mandato del sindaco Tommaso Fiazza.

Con la delibera approvata all’unanimità è stata infatti sancita la sua decadenza dall’incarico, conseguenza della sua elezione in consiglio regionale. Nell’accomiatarsi dal parlamentino fontevivese, Fiazza ha però voluto ripercorrere i dieci anni alla guida dell’amministrazione.

«Nel 2015, quando ho avuto l’onore di essere eletto sindaco non avrei mai immaginato quanta strada avremmo percorso insieme – ha esordito il primo cittadino uscente, visibilmente emozionato –. In questi anni, insieme alla mia squadra, ho affrontato ogni sfida con passione, determinazione e la volontà di costruire un futuro migliore. Abbiamo trasformato idee in progetti concreti e realizzato sogni che sembravano impossibili». Tra i risultati più significativi citati, spiccano il nuovo campo da calcio in sintetico a Ponte Taro e il rinnovamento del Parco Ida Mari, dove sono state create aree per il basket, un’aula all’aperto e spazi per il calcio; l’inaugurazione di uno dei primi parchi inclusivi della provincia a Case Rosi; il rinnovamento della sala civica dedicata a Gigi Stok e la messa in sicurezza dell’incrocio centrale a Bianconese; gli interventi sulla viabilità e, naturalmente, il restyling di via Marconi e dell’ex convento dei Cappuccini, che oggi ospita spazi culturali e sociali. Non sono mancati riferimenti ai progetti culturali e sociali, come il sostegno alla Pro Loco, il potenziamento dell’ufficio turistico e l’introduzione dell’asilo gratuito. Il sindaco uscente ha anche ricordato i momenti più difficili, come la pandemia, quando «Fontevivo ha saputo reagire con forza e unità, dimostrando quanto siano importanti la solidarietà e il senso di appartenenza», e, prima del congedo, Fiazza ha rivolto un sentito ringraziamento ai cittadini, al personale comunale, ai collaboratori e alla giunta, sottolineando come il lavoro di squadra sia stato il segreto dei tanti successi ottenuti.

«Ora affronto con entusiasmo il nuovo incarico in consiglio regionale, portando con me lo stesso amore per la nostra comunità e l’esperienza maturata qui. Viva Fontevivo!». Dopo l’applauso del pubblico presente in sala consiglio, Fiazza ha anticipato l’ingresso in giunta di Mariavittoria Rusca, già presidente del consiglio comunale. La parola è passata quindi al capogruppo di opposizione, Luca Bussolati, che ha augurato a Fiazza buon lavoro per la nuova avventura in Regione e alla vicesindaco Enrica Cavazzini per il ruolo che è ora chiamata a ricoprire fino alle elezioni della prossima primavera, esprimendo comunque perplessità per la tempistica della decadenza e della partecipazione del primo cittadino, anche nell’ultimo periodo, ai lavori della giunta.

Chiara De Carli