LADRI IN AZIONE

Corniglio, furto durante la notte: era da anni che non accadeva

Beatrice Minozzi

Corniglio Quasi certi di non essere disturbati hanno agito la notte tra venerdì e sabato scorsi. E’ stato facile, per i ladri, dedurre che la casa che avevano «puntato» sarebbe stata vuota. «Il mio compagno era via per il weekend e io e mia figlia abbiamo trascorso a notte dai miei genitori – racconta la proprietaria di casa -. Quando sono uscita ho lasciato le luci accese, ma il mio sospetto è che già in quel momento i ladri stessero spiando le nostre mosse».

Una casa vuota, in un luogo isolato anche se non lontano dal capoluogo cornigliese, nessun vicino ad assicurare una presenza in zona. Campo libero, dunque, ed i ladri hanno fatto razzia.

Dopo aver provato ad entrare da più parti, danneggiando irreparabilmente una porta e alcune finestre, i ladri sono riusciti ad entrare in casa, arraffando quello che potevano per poi dileguarsi. Ad accorgersi dell’accaduto è stata la proprietaria di casa, che l’indomani sera ha fatto ritorno a casa insieme alla figlia, di soli 6 anni.

«Mi sono accorta subito che c’era qualcosa che non andava – ammette la donna - ma ho cercato di scacciare questo brutto pensiero dalla mia mente. La porta di ingresso era chiusa, ma non appena siamo entrate in casa ho capito che qualcosa era accaduto in nostra assenza».

Un buco nella porta, finestre rotte, terriccio e vetri ovunque, cassetti rovistati e la casa messa a soqquadro.

«Io ero choccata – racconta la donna – mia figlia si è spaventata moltissimo e piangeva disperata». La donna ha chiamato le forze dell’ordine e sul posto sono arrivati i Carabinieri di Traversetolo per i rilievi del caso. La famiglia ha poi sporto denuncia nella vicina caserma di Corniglio: i militari invitano chiunque noti qualcosa di strano e segnalarlo alle forze dell’ordine. Era da diversi anni che a Corniglio non veniva denunciato un furto in un’abitazione. «Dove abitavamo prima eravamo già stati vittima di furti – spiega la donna – ma in un paese piccolo come Corniglio non te lo aspetti».

«Pensavamo di essere in un’isola felice – commenta il sindaco di Corniglio, Paolo Quagliaroli, che esprime solidarietà alla famiglia – ma ogni tanto ci troviamo di fronte ad episodi che turbano la nostra tranquillità. L’unico modo che abbiamo per affrontare queste situazioni è fare quadrato e segnalare qualsiasi situazione sospetta».

Beatrice Minozzi