Il bimbo ha 5 anni. La replica della Tep

La denuncia di un padre: «Mio figlio “portato via” da quel bus»

«Il mio bambino di cinque anni era con la nonna in viale Piacenza per prendere bus della linea 12. Lui più svelto è salito mentre la nonna è rimasta bloccata a terra visto che l'autista ha chiuso le portiere ed è partito. Così mio figlio si è trovato da solo. E potete immaginare quanto spaventato». A raccontarlo è un uomo che ricorderà a lungo quella manciata di minuti intorno alle 17.30 dell'altro ieri. «La nonna, terrorizzata, ha picchiato sulla porta ma il bus è partito e così ha disperatamente inseguito di corsa il mezzo che ha percorso viale Piacenza in direzione del fiume. E intanto mi ha telefonato per avvisarmi». Sono stati attimi di angoscia con il padre e la nonna che cercava di raggiungere il mezzo.

Alla fine l'incubo è finito in stazione: dove il piccolo è sceso da solo ed è stato avvicinato da due donne che lo hanno soccorso. «E' un fatto grave: l'autista non si è preoccupato del fatto che il bimbo era a bordo da solo nè del fatto che sia sceso in stazione, un luogo per di più mal frequentato, senza avvisare le forze dell'ordine o accertarsi che fosse al sicuro». Il padre alla fine si è rivolto ai carabinieri e chiede provvedimenti. La Tep, per parte propria ha subito analizzato i video delle 7 telecamere a bordo ed emesso una nota. «I video mostrano - spiega la Tep - che il bambino, molto più veloce, è riuscito a salire a bordo da solo mentre l’autista stava chiudendo le porte per ripartire. Precisiamo che il bus è lungo 18 metri e che il bimbo è salito dalla porta posteriore, ben distante dal conducente. Dalle immagini si vede che il bambino a bordo è tranquillo, non mostra spavento. Nessuno si avvicina al conducente per avvisarlo. Il bambino scende dunque in stazione senza che l’autista sia stato informato dell’accaduto. Comprendiamo l’apprensione dei familiari e siamo rammaricati ma dalle immagini emerge che l’autista ha agito senza colpa, non essendo mai stato messo nella condizione di rendersi conto della situazione».