Gesto d'amore
Pietro, 6 anni, e le sue figurine per far sorridere i piccoli ricoverati
Oltre 50 simpatiche carte, disegnate e colorate per aiutare chi è meno fortunato.
E’ il progetto del piccolo Pietro Serrao, 6 anni, che alla fine dello scorso anno è riuscito a raccogliere ben 1215 euro per un meraviglioso scopo benefico.
Insieme alla madre Sandra, Pietro si è messo all’opera, dedicandosi a una delle sue più grandi passioni, il disegno. Nelle sue «figurine» ci sono sia le celebri creature immaginarie dei Pokemon, di cui è un grande amante, sia altri personaggi inventati da lui. Matite, fogli e tanta creatività, per entrare nel mondo colorato del piccolo Pietro.
«All’inizio voleva fare una vera e propria mostra - racconta la madre Sandra -, poi abbiamo deciso di mettere in vendita le carte che aveva realizzato, per aiutare quei bambini che non si possono permettere i giochi o che non stanno bene. Le abbiamo anche plastificate e in alcune abbiamo messo dei brillantini, visto che era il periodo di Natale».
Da novembre fino alla chiusura del 2024 Pietro e Sandra hanno portato avanti il loro progetto, utilizzando una raccolta fondi su PayPal per ricevere le offerte delle persone interessate alle carte di Pietro. Anche grazie all’aiuto dei social, la loro iniziativa ha riscosso un grande successo, che ha permesso di arrivare all’importante cifra.
I soldi sono stati utilizzati per preparare due valigie da 500 euro piene di giocattoli, da destinare alle strutture di Cardiologia pediatrica e di Oncoematologia pediatrica del Maggiore; un’iniziativa collegata al progetto «La Valigia di Marco e Anna».
I restanti 215 euro sono stati donati all’associazione Giocamico, che dal 1998 assiste i bambini ricoverati. Grande soddisfazione per Pietro e mamma Sandra, che hanno ottenuto questo risultato anche grazie al contributo fondamentale dell’associazione pugilistica Kid Saracca, dal 2013 impegnata nelle raccolte fondi per la struttura di Pediatria e Oncoematologia. «Ci conoscevamo già con Pietro e Sandra - spiega Matteo Azzali, fondatore dell’associazione sportiva-, ci avevano aiutato la scorsa estate nei nostri annuali eventi benefici. Decisi perciò di mostrare ai frequentatori della palestra le carte realizzate da Pietro. Tutti i pugili della Kid Saracca sono ragazzi di cuore, appena hanno saputo che il ricavato sarebbe andato agli ospedali, hanno fatto delle belle offerte. Poi abbiamo sparso un po’ la voce con i nostri contatti e da lì ho poi creato dei post sui social per lanciare l’iniziativa».
Alcuni dei disegni di Pietro sono stati inseriti in un libro di Natale creato per lui da sua madre, che ha parlato del figlio descrivendolo come un bambino timido ma allo stesso tempo solare e dotato di grande creatività. «Questa idea mi è venuta con il cuore. Volevo far sorridere i bimbi dell’ospedale», il commento del piccolo Pietro.
Pietro Amendola