salso

L'ex assessore Bonini: «Rifiuti, sui disservizi già applicate le penali a Iren»

«Ringrazio il sindaco per le sue parole e per le deleghe conferitemi su Edilizia privata, Urbanistica, Lavori pubblici, Edilizia scolastica, Politiche ambientali e Gestione rifiuti: sono state un ottimo banco di lavoro».

Dopo alcuni giorni di silenzio, l’ex assessore Michela Bonini fa il punto della situazione sul lavoro svolto fino al momento delle dimissioni (ufficialmente per motivi di lavoro ma sicuramente legate a critiche sul suo operato arrivate anche da componenti della stessa maggioranza) partendo dalla questione più delicata, quella dei rifiuti.

«La transizione ad un sistema di raccolta diverso dal precedente è stata difficile da risolvere: a fronte di più di 10mila utenze, le segnalazioni raccolte nell’ultimo mese per mancate vuotature/disservizi sono ad oggi 328, passando da una media di 11 al giorno a 4 nell’ultima settimana – afferma la Bonini –. Sono servite, assieme a quelle fatte direttamente dall’amministrazione comunale, a reclamare presso Atersir il rispetto del contratto stipulato con Iren e ad ottenere già l’applicazione delle penali. Il servizio di consegna dei nuovi bidoni ha portato all’individuazione di utenze non registrate per le quali sono in corso i relativi accertamenti».

Tra le attività svolte, la progettazione ed il reperimento delle risorse per risolvere gli allagamenti di Campore, l’avvio del cantiere per il recupero dell’istituto Tommasini lato monte, l’adeguamento dello stadio Francani e quelli del palazzetto dello sport e del Palacongressi, un piano di abbattimento delle barriere architettoniche, lo studio di razionalizzazione dei parcheggi e un’idea progettuale del piano sosta, in attesa del piano urbano della mobilità sostenibile già in fase di redazione.

«La partecipazione ai bandi per i fondi residuali del Pnrr ci ha visto assegnatari di 900mila euro per la mensa della scuola D’Annunzio e di più di 2 milioni per un nuovo asilo mentre attendiamo gli esiti dei finanziamenti per un’area sosta camper e per la rigenerazione del parco del Tommasini – prosegue l’ex assessore –. Oggi abbiamo sull’intera città un piano di ricognizione dello stato di manutenzione delle strade e dei parcheggi, con il conto economico per la loro sistemazione, da utilizzare per la programmazione dei lavori all’arrivo delle risorse. La manutenzione mancava da decenni. Con la riassunzione e l’adozione del Pug si potrà attuare lo sviluppo della città in un’ottica di rigenerazione urbana. Sul fronte degli interventi di edilizia privata, in uno spirito di collaborazione con gli investitori si è proposto di completare la manutenzione delle facciate oltre al tetto delle Terme Berzieri, mentre l’istituto chimico sarà oggetto del rifacimento della copertura e di uno studio per la sua trasformazione in albergo. Quello che è successo alla scuola Marzaroli, poi, non porta il mio nome e nemmeno quello dell’attuale amministrazione: non è mia l’idea di spendere soldi pubblici in un vecchio edificio di edilizia “povera”, la cui sistemazione ha rivelato incognite. Infine si è proceduto a riorganizzare il settore tecnico anche attraverso la nomina di una nuova dirigente, con l’obiettivo di raggiungere un migliore livello di efficacia degli uffici comunali ai quali mando un sentito ringraziamento».