Solignano
Addio a don Franco, il prete che amava la sua valle
Amava definirsi il «parroco, nostrano più anziano della vallata». Lascia un grande vuoto nelle comunità parrocchiali di Solignano, Prelerna, Selva, Pietramogolana, Ghiare di Berceto, Lozzola, la scomparsa di don Gianfranco Agnetti, per tutti «don Franco», pilastro della comunità solignanese per oltre venticinque anni.
Don Gianfranco, bercetese di nascita, si è spento all’età di 91 anni: dal dicembre del 2022, si era ritirato nella Casa della Carità di Gaiano.
Ieri mattina, a dare la triste notizia, diffusa rapidamente nelle comunità della Valtaro, è stato don Paul Isaac insieme ad alcuni parrocchiani, suscitando sentimenti di profondo cordoglio.
Il 14 gennaio 1997 alla morte di don Mario Siri, don Franco, dopo aver svolto la missione pastorale per 37 anni nella parrocchia di Roccaprebalza, e quindi a Bergotto, Lozzola e Ghiare di Berceto, don Gianfranco Agnetti veniva assegnato alla parrocchia di Solignano. Già conosciuto nel territorio si era trasferito nell’abitazione sotto la chiesa, inserendosi così nel contesto del paese e della sua gente senza difficoltà.
Uomo solare, generoso e disponibile, amante della compagnia e della condivisione, aveva organizzato per numerosi anni, cioè finché la salute glielo aveva permesso, gite e pellegrinaggi in tutta Europa, creando così gruppi di amicizie e solidarietà che altrimenti non sarebbero esistite.
Amava la vita ed è stato entusiasta e sorridente fino alla fine dei suoi giorni.
Nelle sue omelie, non mancava mai di esporre un pensiero positivo e un messaggio di speranza.
Aveva collaborato attivamente alla rinascita del coro parrocchiale, che ancora oggi è attivo, «invitando per diverso tempo, un amico sacerdote che avendo studiato musica veniva ad insegnarci ad organizzare le voci» ricordano i parrocchiani di Solignano.
Don Franco aveva gestito per diversi anni, il circolo Anspi nel salone parrocchiale, creando anche qui condivisione sia nei giovani sia nei bambini, che usufruivano del circolo, e così anche negli anziani che in quel luogo trovavano un luogo per potersi incontrare e passare del tempo in compagnia, serenamente, giocando a carte oppure organizzando cene e pranzi in un clima di allegria.
Stanco ed anziano, e purtroppo con qualche problema di salute, aveva deciso di ritirarsi nella Casa della carità a Gaiano, II 4 dicembre 2022, quando aveva celebrato per l’ultima volta la messa nella chiesa parrocchiale di Solignano, «salutando e ringraziando tutta la popolazione presente, numerosa e visibilmente commossa che in un grande e conviviale brindisi nel circolo parrocchiale, aveva omaggiato e festeggiato colui che tanto aveva condiviso e di cui serberemo sempre un amabile ricordo» concludono gli ex parrocchiani.
Il rosario in suffragio sarà recitato domani alle 20 nella chiesa di Solignano. I funerali si svolgeranno martedì alle 14.30 partendo dalla Sala del Commiato di Fornovo per la chiesa secolare di Case Gabelli, dove, alle 15, sarà celebrata la messa. Quindi la salma del sacerdote verrà trasferita al cimitero locale per la sepoltura.
Valentino Straser