Fontevivo

Crescono i negozi e ci sono due bandi aperti

Nonostante le sfide economiche e la concorrenza dell’online, il commercio di vicinato a Fontevivo continua a mostrare segni di grande vitalità. Dal 1° gennaio 2021 ad oggi, sono state aperte 23 nuove attività tra negozi al dettaglio e servizi, a fronte di 17 chiusure e 16 subingressi. Un bilancio complessivamente positivo che dimostra la capacità del territorio di attrarre nuove imprese e garantire anche un buon ricambio generazionale nel settore.

«L’amministrazione comunale – spiega il sindaco Enrica Cavazzini – è pienamente consapevole delle difficoltà che il commercio deve affrontare, ma i numeri parlano chiaro: Fontevivo è un luogo dove le opportunità per fare impresa sono ancora vive. Sostenere il commercio locale significa non solo dare slancio all’economia, ma anche favorire la crescita della nostra comunità. Per questo, abbiamo messo a disposizione fondi attraverso due bandi: uno per l’avvio di nuove attività, che resterà aperto fino al 30 settembre con ancora 5000 euro da assegnare, e uno per le attività esistenti, con un contributo complessivo di 7000 euro a sostegno dei commercianti che ne hanno fatto richiesta».

In questo contesto di rinnovamento e sviluppo, si inserisce la recente apertura di due nuove attività a Fontevivo: una toelettatura per animali domestici e un minimarket specializzato in frutta e verdura. «L’apertura di queste nuove attività è un segnale positivo per il commercio di vicinato – continua Cavazzini – Fontevivo ha una lunga tradizione di negozi che non solo soddisfano le necessità quotidiane, ma contribuiscono anche a creare un forte senso di comunità. Il commercio locale resta un pilastro fondamentale per la socializzazione e per il legame tra i cittadini. La toelettatura per pets risponde a una necessità concreta per i proprietari di animali, mentre il minimarket arricchisce l’offerta alimentare della zona».

Entrambi i negozi hanno già ricevuto un caloroso supporto dalla comunità, e l’inaugurazione è stata una piccola festa per il paese. «Queste nuove aperture dimostrano che la scommessa sul commercio di vicinato è ancora vincente – conclude Cavazzini – è un modello che resiste, si evolve e continua a offrire servizi di qualità, contribuendo anche a creare legami tra le persone».

r.c.