Serie A

Le pagelle del Parma: Keita e Valeri su tutti

Sandro Piovani

Il migliore: Keita 6,5 - Accetta il duello con i centrocampisti di casa e li mette in difficoltà con la sua mobilità. A volte sbaglia per un eccesso di generosità ma si capisce che sta diventando importante nel gioco del Parma.

Suzuki 5,5 - Un paio di uscite importanti, un paio di uscite da dimenticare, un paio di uscite mancate; ieri il portiere crociato ha faticato sui molti palloni alti gettati nell'area crociata. Poi ha controllato l'area.

Delprato 6 - Ha pensato soprattutto a coprire la sua zona di competenza. Nella ripresa ha osato un po' di più. E soprattutto ha pressato ed è stato più vicino a Man che sembrava in difficoltà a coprire.

Vogliacco 6 - Un buon primo tempo in copertura senza disdegnare qualche puntata in avanti. Ha messo in campo la sua esperienza ed è servito. Ed ha lottato bene sino alla fine nonostante siano cambiati gli avversari.

Valenti 6 - Ci mette tanto vigore, forza fisica ma anche attenzione e senso della posizione. Con un paio di chiusure importanti. La difesa ieri ha funzionato bene: il Verona non ha mai tirato nello specchio della porta.

Valeri 6,5 - Aiuta molto la fase offensiva, crossa e cerca i compagni in area con una certa continuità, sicuramente uno dei più continui. Poi, dopo un primo tempo complicato nella fase difensiva, nella ripresa chiude bene.

Bernabé 6 - Toccato duro dopo una manciata di secondi, inizia con molta cautela. Poi esce la sua classe, si fa trovare pronto quando è il momento di cercare gli avanti, con alcuni assist non sfruttati. Si capisce che può essere decisivo.

Sohm 6 - In difficoltà nel primo tempo a trovare spazi e strappi decisivi. E dire che ha avuto un paio di idee interessanti. Cerca di non lasciare troppo solo Bonny in avanti. Non è al top e si vede.

Man 5,5 - Vale il discorso fatto per Sohm. Ha giocato palloni importanti, qualcuno distribuito bene altri meno convincenti. Sembra in crescita ma da uno come lui ci si aspetta di più.

Bonny 5,5 - Un paio di palloni interessanti e un paio di conclusioni pericolose. Ma si ha la sensazione che sia lasciato troppo solo in avanti. Sembra dover sopportare un peso troppo grande per lui.

Almqvist 5,5 - Molta corsa e molta confusione: certamente con la sua velocità mette in difficoltà gli avversari ma allo stesso tempo lo porta a commettere molti errori. Bene invece in copertura.

Ondrejka (dal 24' st) 6 - La sufficienza arriva perché è suo l'unico tiro nello specchio della porta di tutta la partita, tra Parma e Verona. Per il resto non lascia una grande impressione, pur giocando con intensità.

Pellegrino (dal 24' st) 5 - Stavolta non incide, sembra anche in difficoltà fisica: lento e macchinoso. E non vince nemmeno i duelli aerei che ha ingaggiato con gli avversari. Poteva e doveva dare di più.

Estevez (dal 43' st) SV - Entra nel finale, come sempre corre più che può.

Camara (dal 43' st) SV - Era un po' che non si vedeva in campo. Solito impegno per pochi minuti.

Djuric (dal 47' st) SV - Bentornato dopo l'infortunio, di testa prova a mettere in difficoltà la difesa del Verona.

Allenatore Chivu 6 - Il Parma non ha rischiato quasi nulla e ha provato anche a vincere. Anche se dalla panchina è arrivato un aiuto minimo. Un punto che potrebbe non bastare, ma soprattutto la squadra è sembrata sempre sui suoi binari compassati. E qui l'allenatore c'entra poco. Trovare le motivazioni per lottare per la salvezza è missione difficile e complicata. Stavolta il tecnico le ha provate tutte.

Arbitro Sacchi 6 - Dirige come tutti i fischietti italiani senza intervenire troppo, all'inglese si diceva una volta. Dosa i cartellini, grazia un giocatore del Verona che pronti via azzoppa Bernabé: è forse l'unico vero errore della sua direzione. Una nota positiva: non è mai intervenuto il Var sulle sue decisioni.