Salsomaggiore

Ex terme Tommasini, è caccia ai finanziamenti

Amministrazione alla ricerca di nuovi fondi e finanziamenti per proseguire il recupero delle ex Terme Tommasini attraverso il Bando per la selezione di piani di sviluppo delle aree dismesse o in disuso. Attualmente è in corso la ristrutturazione dell’ala dell’edificio che si affaccia su viale Matteotti, destinata a ospitare la nuova sede dell’Istituto alberghiero Magnaghi.

Inoltre dal 2018, alcune aree già ristrutturate accolgono i laboratori di cucina del Magnaghi e i primi due piani del corpo centrale, conosciuto oggi come Corte civica Tommasini, dove si organizzano eventi, mostre e incontri culturali. Nel corpo centrale sono presenti anche alcune aule destinate all’Università di Parma.

Adesso l’amministrazione comunale sta muovendo ulteriori passi per acquisire nuovi finanziamenti per continuare la ristrutturazione del grande complesso, un tempo compendio alberghiero termale.

Come ha spiegato il sindaco Luca Musile Tanzi «abbiamo avviato le procedure per partecipare al bando per la selezione di piani di sviluppo delle aree dismesse o in disuso per il recupero del Complesso Tommasini. L’obiettivo è quello di ricevere un finanziamento che ci permetta di completare i lavori dell’edificio a monte, recuperare l’ex reparto cure del complesso e riqualificare il parco. Grazie ad una convenzione con il Politecnico di Milano avremo garantita la progettazione di un ambiente scolastico innovativo, che risponda alle esigenze degli utenti e che possa diventare un punto di riferimento per le infrastrutture scolastiche locali».

La candidatura del progetto del Comune di Salsomaggiore al bando prevede un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro: le fonti finanziamento dell’intervento sarebbero composte da fondi di rigenerazione urbana stimati in 1.250.000 euro, un contributo del Comune pari a 380.000 euro e un importo da finanziare attraverso appunto il bando per le aree in disuso che ammonta a circa 8.370.000 euro.

A.S.