Ex residenza XXV Aprile

«Mas» in dirittura d'arrivo, cantiere finito in autunno

Sono in dirittura di arrivo i lavori per la realizzazione del Mosaico Abitativo Solidale (Mas)-Mix House, edificio sorto al posto dell’ex Residenza XXV Aprile, in via Taro. Il cantiere si chiuderà in autunno, in anticipo rispetto ai tempi preventivati e rispetto al termine ultimo della linea di finanziamento Pnrr previsto a marzo 2026. Il sindaco Michele Guerra, l’assessore alle Politiche Sociali Ettore Brianti e l’assessore ai Lavori pubblici Francesco De Vanna hanno effettuato un sopralluogo alla nuova struttura, assieme all’assessora regionale a Welfare e Terzo settore Isabella Conti.

Il sindaco Guerra ha dichiarato: «Visitiamo oggi uno dei cantieri più importanti della città di Parma dove si realizzerà il Mosaico Abitativo Solidale. Un progetto abitativo unico nel suo genere che metterà insieme tante generazioni diverse e tante persone che oggi hanno bisogno di una casa, in uno spazio splendido come il parco di Villa Parma. È una struttura confortevole e perfettamente efficientata da un punto di vista energetico che ha raggiunto un livello di definizione che lascia stupiti. Si tratta di uno spazio che cambia la vita della città, la sua qualità e soprattutto cambia il modo di pensare i rapporti di vicinato che si sono indeboliti e che hanno bisogno di spazi come questo per tornare a vivere con tutta la loro forza».

«È stato molto importante per la Regione conoscere i progetti innovativi che Parma ha messo in campo con lungimiranza e intelligenza - ha commentato l'assessora Conti -. È stato importante perché esperienze di questo tipo sono scalabili e la Regione può supportarle qui dove sono nate ma può anche promuoverle dove ancora non ci sono. Penso al cohousing intergenerazionale che si sta realizzando nella struttura XXV aprile. Al contempo il benessere e la qualità dei servizi per i più piccoli, per gli anziani e per le persone fragili che sono le nostre priorità, sono realizzabili anche grazie a quel grande patrimonio, il Terzo settore, che caratterizza l’Emilia-Romagna. Quest’anno, come Regione, abbiamo scelto di fare un investimento senza precedenti: più posti nei nidi, rette più leggere, centri estivi, centri per le famiglie, inclusione scolastica».

L’assessore Brianti ha proseguito: «Siamo di fronte ad una struttura molto importante. A Villa Parma sono in dirittura di arrivo tre tipologie di interventi, Il primo è il Mosaico Abitativo Solidale con 60 alloggi che ospiteranno studenti, famiglie ed anziani autosufficienti. Il secondo è l’intervento in corso per le ex Tamerici con la realizzazione di 40 alloggi per anziani autosufficienti, in un parco intergenerazionale aperto al quartiere e con un hub cafè. Il terzo cantiere in corso è quello di Inal per la realizzazione di una residenza per anziani e Centro Diurno con 70 posti letto. Parliamo di un quadrante sociale e rigenerativo della città estremamente interessante che si aprirà al quartiere. Un modo per dare risposte di tipo abitativo, mettendo in atto politiche attive per ritardare l’invecchiamento e integrare le generazioni. Persone anziane, giovani coppie e studenti possono infatti trovare, in questo contesto stimolante, un’occasione per iniziare un percorso nuovo di vita. Il cantiere del Mosaico Abitativo Solidale, in capo a Parma Infrastrutture, sta procedendo alacremente. Ringrazio i tecnici, l’assessore ai Lavori pubblici Francesco De Vanna, l’impresa esecutrice e le maestranze coinvolte. Grazie anche ad Asp per l’impegno nei suoi cantieri».

L’Assessore De Vanna ha precisato: «Si tratta di un intervento straordinariamente importante per questo quartiere ma, in generale, per l’intera città. È il progetto Pnrr più significativo con un investimento di oltre 16 milioni di euro, con fondi del Comune di Parma, di Parma Infrastrutture Spa, della Regione Emilia-Romagna e, ovviamente, anche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Realizziamo un grande esperimento di coabitazione, un intervento estremamente all’avanguardia, che porterà ad avere 60 appartamenti destinati alle persone più fragili e vulnerabili della nostra città: anziani autosufficienti, giovani coppie e studenti universitari. Siamo in un contesto di cohousing che permetterà di dare impulso ad un percorso di rigenerazione non solo urbanistica ma soprattutto sociale».

Il Mosaico Abitativo Solidale (Mas)-Mix House è un edificio eco-sostenibile di circa 1.300 metri quadrati con 60 alloggi destinati a fasce della popolazione che possono avere difficoltà nell'accedere al mercato immobiliare convenzionale. All’interno degli alloggi è prevista la sperimentazione di nuove forme di housing sociale, cruciali per contribuire a contrastare l'emarginazione abitativa, promuovendo la coesione sociale e creando comunità più inclusive. L’intervento, attuato da Parma Infrastrutture Spa, rientra tra quelli del Programma comunale «Abitare la rigenerazione. Mas-Mosaico Abitativo Solidale», finanziato dal PINQuA Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare, è inserito con un quadro economico complessivo di oltre 16 milioni di cui 15 e mezzo per la realizzazione del nuovo edificio. Nel programma giocano un ruolo cardine la rigenerazione urbana e la qualità abitativa, la riconversione a maggiore efficienza energetica degli immobili pubblici e nuove forme di housing sociale.

Il progetto del nuovo fabbricato è stato curato dal Raggruppamento Temporaneo di Progettisti (RTP) con capogruppo (o mandataria) Policreo Srl di Parma e le mandanti Costel Progettazioni con sede in Parma e Macro Design Studio Srl con sede in Rovereto (TN).

Il complesso è formato da piano terra con un centro di aggregazione sociale completo di spazio polifunzionale per attività motorie, la portineria solidale e diversi appartamenti, compreso quello destinato al «coordinatore sociale» dell’intera struttura. Ai piani superiori, le diverse unità immobiliari, divise tra monolocali, bilocali e trilocali, intervallate da spazi aggregativi ad utilizzo condiviso dell’utenza.

L’appalto è stato aggiudicato all’Impresa Allodi Srl di Parma. Il quadro economico complessivo dei lavori è, pertanto, di 16.369.610 euro e risulta finanziato come segue: 5.628.790 euro di fondi ministeriali Pnrr; 199.002 euro dal fondo Foi Ministero 2022; 520.607 euro dal fondo Foi Ministero 2023; un milione di euro di contributo Regione Emilia-Romagna; 3.622.410 euro di finanziamento del Comune di Parma e 5.398.800 euro di finanziamento di Parma Infrastrutture.