Lutto
Addio a Giorgio Chiastra, il signore dei profumi. I figli: «Un grande esempio»
Addio al signore dei profumi. Un signore che con il lavoro e il suo savoir-faire ha saputo rendere ancora più bello il salotto di Parma.
Giorgio Chiastra è morto a 93 anni, circondato dall'affetto di una famiglia che lo ha seguito in tutto. Nato a Noceto il 24 dicembre del 1931, Chiastra è cresciuto tra Valera e Baccanelli. Una storia, la sua, che si può leggere solo in un modo: sempre in simbiosi con la moglie Nella Corradi, scomparsa qualche anno fa. Si erano conosciuti a vent'anni in occasione di una festa e, dopo il matrimonio avvenuto nel 1958, hanno avviato il primo negozio di alimentari in Oltretorrente, in via don Bosco. Ma poi, la svolta: nel 1968 Giorgio e Nella hanno aperto la prima profumeria in via Farini: una profumeria storica, conosciuta da tutta Parma, dove Giorgio e Nella sono sempre riusciti a essere un punto di riferimento per la clientela. Tant'é che successivamente anche i figli, Andrea e Stefano con le nuore Rossana e Francesca, hanno collaborato all'impresa di mamma e papà. E nel 1984 hanno inaugurato la seconda profumeria in via Repubblica, la terza in via Gramsci. E infine, la quarta in via Emilia Est 140: sempre «Profumerie Chiastra», conosciute da tutti i parmigiani.
Giorgio Chiastra è stato per anni anche presidente dell'associazione profumieri di Parma dell'Ascom e per i commercianti della città la sua parola è sempre stata importante, per quei consigli preziosi che i colleghi prendevano alla lettera. Una persona umile, alla mano che ha dedicato la vita al lavoro e alla famiglia. E quando non doveva rimanere dietro al bancone, partiva volentieri per la casa di campagna di Traversetolo, dove amava fare giardinaggio e bricolage, in quel poco tempo libero che riusciva a ritagliarsi.
Con la pensione, insieme alla moglie Nella si sono finalmente occupati del mestiere più bello del mondo, quello del nonno per gli adorati nipoti: Federico, Greta e Virginia. E Giorgio è persino riuscito a diventare bisnonno di Leonardo e Vittoria.
«Un padre che ci ha saputo trasmettere l'entusiasmo per il lavoro - confessano nella commozione i figli -, ma nello stesso tempo con tanto rispetto, per lasciare spazio alla nostra personalità».
I funerali avranno luogo domani alle ore 10.45 partendo dall’Ospedale Maggiore per la chiesa di piazzale Santa Croce in Parma, da qui al cimitero di Traversetolo. Il rosario sarà recitato questa sera alle ore 20 nella stessa chiesa.
Mara Varoli