Serie A
Il Parma è padrone del suo futuro: se batte il Como la salvezza è realtà
Ci siamo: ultimo mese di campionato, quatro gare per i verdetti. In testa e in coda. Incroci fatali, a volte letali, un gran ballo dei verdetti al quale partecipa anche il Parma. Non il Como, avversario di giornata al Tardini (ore 15) che il suo verdetto, la salvezza, l'ha già festeggiato. Ma chi crede che oggi sia meno complicato, sbaglia e di grosso.
Innanzitutto perché il Como avrà al seguito più di 2mila tifosi e poi, come ha spiegato chiaramente Fabregas, la squadra lariana fa le prove per la prossima stagione, quando cercherà molto di più della salvezza. E per raggiungere certi traguardi servono esperienza e cinismo. Questo cercherà di mettere in campo il Como e non è certo poco. E il Parma? Dovrà semplicemente, si fa per dire, proseguire il suo percorso di crescita. Attenzione difensiva, forza fisica, nessuna paura e rapidità in avanti, magari cercando di essere più precisi e cinici in avanti, senza commettere gli errori visti ad esempio lunedì scorso a Roma, contro la Lazio.
Per farlo il Parma dovrebbe affidarsi allo stesso undici visto all'opera proprio all'Olimpico: un tratto (questo di variare poco o nulla l'undici iniziale) che sembra aver dato più certezze alla squadra. Così potrebbe esserci la novità Balogh nei tre centrali difensivi, soprattutto per riportare Delprato a fare l'esterno destro. Anche se le buone prestazioni di Hainaut sicuramente instillano più di un dubbio nei pogetti di Chivu. E sulla linea dei centrocampisti, vista la sua propensione offensiva e la facilità a lanciarsi negli spazi, dovrebbe essere confermato Ondrejka. Così come in attacco toccherà alla coppia Pllegrino-Bonny. Coppia che sarà fondamentale anche nella fase difensiva.
Il Como tra l'altro dovrà affrontare, dopo il Parma, anche Cagliari e Verona e potrebbe così essere giudice nella zona salvezza, visto che i lariani cercano quel decimo posto che, in un campionato a venti squadre, non raggiungono dalla stagione 1950-51' Di contro il Parma è padrone del suo futuro, troppo facile affermare che le prossime due partite, Como al Tardini ed Empoli in trasferta, possono dare un verdetto definitivo, visto che nelle ultime due gare si dovranno affrontare Napoli in casa ed Atalanta a Bergamo. Ecco perché bisogna sottoscrivere in toto l'appello di Chivu: oggi niente polemiche e solo tifo. Per il Parma e per la «crociata». Poi si vedrà.
Sandro Piovani