Criminalità

Via Fleming, 3 spaccate alla gelateria Trilly e 2 furti dal benzinaio. I titolari: «Abbiamo paura»

Mara Varoli

«In due giorni i ladri sono venuti due volte. Non si può continuare così: ci sentiamo abbandonati». Il titolare del grande distributore di benzina di via Fleming è arrabbiato: «Il primo colpo lo hanno messo a segno nella notte tra il primo e il 2 maggio - continua -. Quando sono arrivato al mattino, ho trovato sia l'aspirapolvere che il gonfia gomme self-service distrutti: li hanno aperti per prelevare l'incasso. E per poco più di 50 euro, i ladri mi hanno rotto gli strumenti di lavoro».

Purtroppo, non è finita qui. Perché ieri mattina il titolare del distributore di via Fleming ha avuto una seconda «sorpresa»: «Dopo il primo furto, ho cercato di sistemare come potevo le coperture dell'aspirapolvere e del gonfia gomme - prosegue -, in attesa che mi arrivino i pezzi di ricambio. Ma nella mattina del 3 maggio cosa ho trovato? I ladri ci hanno riprovato e hanno riaperto sia l'aspirapolvere che il gonfia gomme, nonostante ci fosse il cartello con la scritta "guasto". Insomma, non si riesce più a lavorare con serenità. Non si può più lasciare niente in negozio: l'insicurezza fa paura, Tant'è che non mi fido a chiudere da solo il distributore di benzina alla sera. E lavorare in questo modo è impossibile».

In zona Crocetta molti negozianti sono stati nel mirino dei ladri. Spaccate in altri due negozi di via Abbeveratoia e, sempre nella zona, anche in due negozi di abbigliamento e in una pasticceria, la stessa dove il titolare ha dovuto appendere un cartello per i ladri: «Qui, non c'è più niente da rubare». L'elenco dei negozianti «sotto assedio» è lungo: alla gelateria Trilly di via Fleming i malviventi sono entrati tre volte in due mesi e l'autore dell'ultimo «colpo» è sicuramente un piccolo acrobata: «Nella prima spaccata hanno rotto il vetro della porta e hanno rubato il fondocassa: 200 euro in moneta e altrettanti in soldi di carta - spiega la titolare -. E ci siamo rimasti malissimo perché in 32 anni che siamo qua non era mai successo nulla. Poi, un mese fa hanno rotto la finestra del bagno, ma non sono riusciti a entrare. L'ultima volta è accaduto nella notte tra domenica e lunedì: il ladro è salito per un muro di oltre 3 metri e ha rotto una finestrella di 50 centimetri. Ed è entrato. Visti i furti, in negozio non lasciamo più nulla, ma il ladro ha rubato caramelle e biscotti. Ha buttato tutto all'aria ed è riuscito a trovare 60 centesimi. E per quelli, ci ha distrutto la gelateria».

Mara Varoli